Una lettera inviata alla Stampa in risposta all'articolo di Igor Man:
Data: 1 novembre 2008 12:55:32 GMT+01:00
Oggetto: I: per Igor Man
Lei affronta il gravissimo episodio della donna somala lapidata in Somalia senza
neppure esprimere una parola di ribrezzo e di condanna esplicita per simile barbarie.
Preferisce anzi concludere il suo pezzo con queste brutte ed inutili parole:
Dio solo sa che cosa fare per risolvere questo conflitto tra islam e sharia.
Questa dichiara essere la sua conclusione sul conflitto tutto interno all'Islam.
Ma perché poi Dio dovrebbe rispondere a questo quesito che si leva da noi umani?
E poi, a chi deciderebbe Dio, se del caso, di rispondere?
Certo i fondamentalisti saranno prontissimi a riferire che Dio si è rivelato loro, e saranno
quindi ancora più venerati proprio per il fatto che sono loro il tramite tra Dio e noi tutti.
E qualcuno, tanti, ci crederanno, se non si leverà "il bambino" ad urlare "il re è nudo!"
Intanto l'islam rapidamente si allarga tra di noi e domani la lapidazione arriverà anche
in Europa. Casi non molto dissimili li abbiamo d'altronde già visti anche in Italia. In
fondo, anche nella vecchia, tradizionale Inghilterra i tribunali islamici già possono
decidere che cosa è giusto in tanti casi dove non è più il vecchio codice inglese che
comanda. Come vede la Somalia si sta avvicinando all'Europa, portandoci le sue realtà,
e non è più l'Europa che cerca di portare le proprie idee della "civiltà" in Somalia.
E' proprio a chi, come lei, da tanto tempo giustifica sempre e comunque certe posizioni
che possiamo dire grazie per i pericoli che oggi ci sovrastano tutti.
Emanuel Segre Amar