Solo alcune considerazioni pacate sulla storia che infiamma i media in questi giorni : Santo si o Santo no?
Mi riferisco naturalmente a Papa Pacelli, il Pio XII, che secondo alcuni, nulla fece per salvare gli ebrei dalla belva nazista e non proferi' parola contro Hitler.
Sinceramente che Pacelli sia fatto santo non mi interessa particolarmente, e', come si dice, affare della Chiesa, Cosa Loro.
Allora facciamo finta che per davvero ogni avvenimento sia cosa interna e indiscussa del paese in cui si verifica e che il cardinale Lanza di Montezemolo, esponente della Santa Sede e esperto nei rapporti tra Vaticano e Israele, abbia ragione quando dichiara:
"Certe intromissioni negli affari interni della Chiesa ci stanno venendo a noia perche' fare e non fare cause di beatificazioni riguarda nostre questioni interne nelle quali non sono opportune intromissioni".
Ha ragionissimo, Eccellenza, niente da dire ma lei dimentica un particolare, lei dimentica che quelli che, impudentemente, si intromettono, sono i sopravvissuti, sono i discendenti di quegli ebrei razziati a Roma, sono i parenti degli assassinati alle Fosse Ardeatine, sono quei giudei che sono riusciti a sopravvivere, senza impazzire o impazzendo senza darlo a vedere, ai vagoni bestiame, alle torture, al gelo, ai cani feroci a quattro e a due zampe dei campi della morte da dove sono tornati straziati per sempre nell'animo e nel corpo.
Sono loro, quei giudei sopravvissuti e i loro figli e nipoti che, anche se nati dopo, portano ancora un numero tatuato nel cuore, segnati per sempre, generazione dopo generazione.
Sono loro che oggi si ribellano e con la chuzpa' che li contraddistingue, sacrosanta chuzpa' che vuol dire faccia tosta o faccia di bronzo, si intromettono negli affari interni della Chiesa per dire "Santo NO, santo non lo vogliamo".
Impudenza, signor cardinale?
Non ci si deve intromettere? Giusto ma allora perche' lo fate voi, eccellenze del Vaticano, pretendendo che Israele tolga dallo Yad VaShem la foto di Papa Pacelli con la didascalia che recita "E' stato in silenzio".
Il Vaticano e le beatificazioni sono cosa vostra , Israele eYad vaShem che si trova a Gerusalemme, la sua capitale, e' cosa personalissima nostra insieme alle sofferenze dei morti, di quelle anime che ancora si aggirano la' in Europa gridando al cielo Perche'???
Voi le sentite gridare, eccellenze del Vaticano?
Sono anime uscite dai camini, dalle fosse comuni dove venivano fucilati a strati, uno strato sull'altro e beato chi moriva subito, ne hanno ammazzati 40.000 a Babi Yar, tre giorni e tre notti di spari e di urla disperate, mamme che nascondevano i figli sotto le gonne ma poi dovevano spogliarsi nude e avrebbero voluto farseli rientrare in pancia per salvarli.
Tre giorni e tre notti di sangue e follia di odio e di disperato amore, corpi nudi che venivano fucilati abbracciati, alla fine anche le belve naziste erano cosi' stanche da farsi aiutare dalle belve locali.
Il silenzio seguito a quell'orrore deve essere stato spaventoso come l'inferno.
Sono anime uscite dai laboratori dove Mengele cuciva insieme i gemelli e faceva esperimenti sulle cavie umane sveglie dopo aver tagliato loro le corde vocali per non essere disturbato dalle urla.
Faccia d'angelo lo chiamavano.
Lei non pensa Eccellenza annoiata Lanza di Montezemolo che forse il Santo Padre avrebbe potuto dire una parola, avrebbe potuto chiedere, cosi', per pura curiosita', chi stava dentro i carri bestiame che passavano proprio sotto il Vaticano? Dice che lo sapeva e li ha lasciati andare?
Tra una noia e l'altra non pensa eccellenza che forse il Papa avrebbe potuto almeno scrivere una protesta, firmare quel documento alleato del 1942 che condannava il genocidio ebraico?
No? Cosa dite? Che molti ebrei si sono nascosti nei conventi?
Si , e' vero e i Giusti dei conventi sono tutti nei nostri cuori e i loro nomi nel Viale dei Giusti a Gerusalemme. Ognuno di loro, e molti erano religiosi, ha un albero che gli fa compagnia e ripara i loro nomi dal sole cocente.
Cosa dite? Si sono nascosti anche in Vaticano? Forse ma so che in Vaticano si nascosero poi anche molti gerarchi nazisti in fuga verso i paesi arabi o il sud America.
La Chiesa deve salvare tutti?
Va bene ma forse le belve andavano consegnate alla giustizia internazionale.
Come si fa a salvare chi usava la baionetta del suo fucile per infilzare i feti appena strappati dal seno delle madri agonizzanti a terra col ventre aperto?
Si puo'?
Quello che stupisce e' questa mania di santificare Pontefici per lo meno controversi: tempo fa avevano incominciato con Pio IX , il Papa che aveva fatto rapire il piccolo Enrico Mortara , dopo averlo fatto battezzare dalla bambinaia, per farlo prete senza commuoversi alle suppliche della famiglia che lo cerco' per anni inutilmente.
Adesso Pio XII e i suoi silenzi su quello che e' stato.
Un milione e mezzo di bambini, Eccellenza.
Non le sembra cardinale di Montezemolo che, pur senza intromettersi nei vostri affari interni, gli ebrei avrebbero qualcosina da ridire, qualche protesta, educata per carita', da fare?
A noi non interessano i vostri santi, non abbiamo niente di simile nell'ebraismo ma quando i vostri santi, in vita, erano i nostri persecutori allora non possiamo tacere.
Vogliamo far una panoramica di santi eletti alla gloria degli altari quando gli ebrei non avevano diritto di parola e spesso neanche di vita?
Parliamo naturalmente dei tempi in cui gli ebrei erano semplicemente"perfidi giudei" molto prima di diventare "fratelli maggiori":
“Voi avete ucciso il Giusto e prima di lui i suoi profeti, e ora cacciate quanti ripongono la loro speranza in lui e nel Dio onnipotente. Voi li disonorate per quanto potete, maledicendo i credenti in Cristo nelle vostre sinagoghe” S. Giustino martire (100-165)
“Assassini del Signore e dei profeti, ribelli e pieni di odio verso Dio, essi oltraggiano la Legge, resistono alla Grazia, ripudiano la fede dei padri. Strumenti del diavolo, razza di vipere, delatori, calunniatori, duri di comprendonio, fermento farisaico, sinedrio di demoni, maledetti, esecrabili, lapidatori, nemici di ogni cosa bella.” S. Gregorio di Nissa (335-394)
“banditi perfidi, distruttori, dissoluti, simili ai maiali... Per il loro deicidio non c'è possibilità di perdono, dispersi in schiavitù per sempre... Dio odia gli ebrei e li ha sempre odiati”
“… [i giudei] come gli animali, anzi più feroci di loro: mentre infatti le bestie danno la vita per salvare i loro piccoli, i giudei li massacrano con le proprie mani per onorare i demoni, nostri nemici, e ogni loro gesto traduce la loro bestialità. Non superano forse nel libertinaggio gli animali più lubrichi? Ad esempio, ciascuno nitrisce dietro la donna del suo vicino (...) Il profeta espresse la insania della loro libidine con una parola che si riferisce agli animali.”
“Lupanare e teatro, la sinagoga è anche caverna di briganti e tana di belve feroci … vivendo sempre per il ventre, sempre a bocca spalancata, gli ebrei non si comportano meglio dei maiali e dei caproni, con la loro lubrica rozzezza e la loro eccessiva ingordigia. Sanno fare una cosa sola: ingozzarsi e ubriacarsi.” S. Giovanni Crisostomo (350-407)
“Se fosse lecito odiare degli uomini e detestare un popolo, il popolo ebreo sarebbe per me l'oggetto di un odio speciale, perché fino ad oggi nelle loro sinagoghe di Satana perseguitano il Signore nostro Gesù Cristo.”
“… serpenti la cui immagine è Giuda e la cui preghiera è un raglio d'asino.” S. Girolamo (340-419)
[il popolo giudaico è] “... perduto, spirito immondo, preda del diavolo anche all'interno del suo tempio sacro, la sinagoga: anzi la stessa sinagoga è ormai sede e ricettacolo del demonio che stringe entro spire serpentine tutto il popolo giudaico.” S. Ambrogio (339-397)
“... i giudei lo tengono prigioniero, i giudei lo insultano, i giudei lo legano, lo incoronano di spine, lo disonorano con gli sputi, lo flagellano, lo coprono di ingiurie, lo appendono alla croce, lo trapassano con una lancia, alla fine lo seppelliscono.”
“È la stirpe dei giudei che trae origine dalla sua carne non la stirpe dei cristiani: noi discendiamo da altre genti e tuttavia imitando la sua virtù, siamo divenuti figli di Abramo. (...) Noi siamo dunque fatti discendenti di Abramo per grazia di Dio. Dio non fece suoi eredi i discendenti carnali di Abramo. Anzi questi li ha diseredati per adottare quegli altri.” S. Agostino (354-430)
Sono pochi nomi ma importanti, potrei continuare ma non voglio infierire, in fin dei conti siamo diventati i Fratelli Maggiori anche se i pregiudizi contro gli ebrei non si contano, anche se gli stereotipi sono rimasti quelli dei perfidi giudei odiati da Sant'Ambrogio o da Padre Agostino Gemelli, il fondatore dell'Universita' Cattolica che nel 1924 scriveva in occasione del suicidio di Felice Momigliano, filosofo e Rettore dell'Universita' Mazziniana :
".....Se con il Positivismo, il Socialismo , il Libero pensiero, e con il Momigliano morissero tutti i giudei che continuano l'opera dei giudei che hanno crocifisso nostro Signore, non e' vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe una liberazione , ancora piu' completa se, prima di morire, pentiti, chiedessero l'acqua del Battesimo?"
e ancora , commentando le leggi razziali a Bologna, nel 1939:
"Vediamo attuarsi quella terribile sentenza che il popolo deicida ha chiesto su di se' e per la quale va ramingo per il mondo , incapace di trovare la pace di una patria mentre le conseguenze dell'orribile delitto lo perseguitano ovunque e in ogni tempo".
Capito? Padre Agostino Gemelli! Non lo avete fatto ancora santo, vero?
Ecco, Pio XII avrebbe potuto riscattare queste infamie, le piu' antiche come le piu' vicine al suo tempo, e salvare l'Europa ebraica dallo sterminio o almeno tentare di farlo.
Il suo silenzio autorizza gli ebrei sopravvissuti a mettere il loro naso negli affari della Chiesa quando questi affari sono contaminati dal disprezzo per quei 6 milioni di anime che ancora vagano laggiu' in Europa gridando verso il cielo Perche'. Perche'. Perche'.