Saad Hariri incontra Nasrallah ma Hezbollah è lontanissimo dal disarmare
Testata: L'Opinione Data: 28 ottobre 2008 Pagina: 3 Autore: la redazione Titolo: «Hariri e Nasrallah si incontrano»
Da L'OPINIONE del 28 ottobre 2008:
Sono già passati sei mesi dall’accordo di Doha, che pose fine alle violenze interne al Libano, evitò lo scoppio di una guerra civile, ma sancì, di fatto, la vittoria di Hezbollah, con l’ingresso del Partito di Dio al Governo. Il passo successivo è stato compiuto domenica sera, con un incontro (in località segreta) tra il leader del partito sunnita Mustaqbal Saad Hariri, figlio dell’ex premier Rafiq Hariri (assassinato nel febbraio del 2005) e il leader radicale sciita Hassan Nasrallah. E’ il primo incontro diretto negli ultimi due anni tra i due poli opposti della politica libanese. Sono ancora molte le questioni da risolvere: prima di tutto le armi pesanti nelle mani delle milizie irregolari di Hezbollah (attualmente sono dotate di circa 40.000 razzi); e poi gli scontri settari fra sunniti e alawiti filo-siriani (alleati col Partito di Dio) avvenuti ad agosto e settembre nell’area di Tripoli e i contemporanei attentati a Damasco, episodi che avevano rialzato la tensione tra Beirut e Damasco.
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