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Un lettore ci segnala: "Lo Stato sociale di Hitler" di Gotz Aly 20/10/2008

Volevo segnalare il libro di Gotz Aly,per i tipi di Einaudi dal titolo: Lo Sato sociale di Hitler. rapina,guerra razziale e nazionalsocialismo.

Non mi sembra che prima di questo splendido lavoro la storiografia sul nazismo si sia mai soffermata sulle questioni di politica finanziaria nei territori occupati dai tedeschi.

Parla anche in modo puntuale della politica di "spoliazione" dei beni appartenenti agli Ebrei,tedeschi e dei territori occupati.

Ci sono molte interviste a signore ultraottantenni in riferimento ai milioni di pacchi che i soldati della Wermacht spedivano a casa ogni settimana.

Questo ha portato alla rovina delle monete e delle economie europee in brevissimo tempo.

I funzionari del ministero delle finanze cercavano di opporsi in tutti i modi; ma a Hitler e Goring interessava il consenso interno,non il fatto che se creavi un deserto attorno alla Germania,prima o poi il deserto sarebbe avanzato anche all'interno dei confini nazionali.

Per quanto riguarda gli Ebrei il contributo obbligatorio per tutti i patrimoni ebraici sopra i 6000 marchi,doveva,nel complesso,raggiungere il miliardo di marchi.....mano a mano che,fino al 1937,uscivano dal paese,la contribuzione obbligatoria aumentava per i singoli.

Ho scoperto anche che fino a tutto il 1955 la banca centrale tedesca ha sistematicamente distrutto tutti i documenti che provavano gli espropri forzati (per evitare che un giorno qualcuno potesse chiedere loro i danni),tutti i documenti doganali comprovanti i "pacchetti" dei soldati ,tutte le prove del quantitativo di RKK messi in circolazione (moneta per i soldati nei territori occupati) dalla quale si puo' desumere la sistematica rapina di Francia,Belgio,Olanda e est Europa  
lettera firmata


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