Mi permetto di segnalarvi la seguente raccolta di articoli sul caso Pacelli.
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=469239
Aggiungo una mia piccola edinsignificante osservazione : Pacelli era il nunzio che aveva stipulato in Germania il Concordato con lo stato tedesco. Successivamente in italia aveva fatto lo stesso adoprandosi, in qualità di Segretario di Stato per la stipula dei patti lateranensi.
L'opinione pubblica era divisa : molti non credevano che questa stipula fosse una buona soluzione al conflitto che opponeva il vaticano e lo Stato italiano. Quindi la volontà di Pacelli di arrivare ad una conclusione positiva per il vaticano era fortissima...
Non pensate che tutta l'opera successiva di Pacelli sia stata indirizzata a proteggere questi suoi due capolavori ?
Critiche al concordato, oltre che nell'opinione pubblica del tempo, se ne trovano anche nel libriccino "Pio XII" di Ernesto Buonaiuti che aveva sperimentato sulla sua pelle le conseguenze nefaste del concordato stesso.
inoltre il testo della storica Emma Fattorini è chiarissimo sulle circostanze storiche che portarono Pacelli, alla morte di Pio XI ad occultare l'Enciclica già pronta con la condanna di entrambe le ideologie (nazista e comunista) ed il rifiuto delle leggi razziali.
Scusate il disturbo.
Buona Domenica.
Xenia Gandini