Mi riferisco all'articolo del professor Israel concernente Oddifereddi e la sua partecipazione alle attività legate al Premio Exodus.
Mi permetto umilmente di far notare all'illustre professore (Israel naturalmente) che chi ha organizzato le attività correlate al premio Exodus ed invitato i relatori, forse aveva in mente un solo fine : la promozione di attività "culturali" che potessero fungere da supporto alla propaganda di sinistra.
Avere una cattedra universitaria di logica, mi permetto di far osservare al professor Israel, non è avere una cattedra universitaria di "Vecchio Testamento" o di filologia biblica.
Le statistiche dimostrano che la Bibbia è un libro sconosciuto alla maggioranza degli italiani. D'altra parte fino a qualche decennio fa, i confessori cattolici sconsigliavano di leggere il Vecchio Testamento, recidendo così le radici del Nuovo. Inoltre la superficialità più grossolana fa parte del fascino affabulatorio del bel professor Oddifreddi.
Sono una casaliga che, nonostante una laurea compatibile con quella di Oddifreddi ha dovuto, per motivi di famiglia, lasciare molto presto l'insegnamento liceale.
La Bibbia è il conforto dei miei giorni, così come la lettura dei salmi, del Vecchio e del Nuovo Testamento. Di Oddifreddi ho letto poco : mi sono bastati i primi capitoli del libro "Il Vangelo secondo la Scienza" per capire che le letture di Oddifreddi erano molto superficiali e molto mal digerite...
Oddifreddi è fornito di una certa abilità dialettica che gli consente di negare in blocco tuttte le fedi solo perchè contradditorie tra loro... utlissimo solo per la propaganda politica della sinistra.
Purtroppo, dato il fascino affabulatorio dell'uomo, i giovani vengono affascinati e pensano che è possibile che un Dio esista, ma che non si sia mai messo in comunicazione con l'uomo.
E' anche possibile che non la malafede, ma la più crassa delle ignoranze abbia guidato le scelte di coloro che hanno steso il programma del convegno.
Scusate il disturbo
Xenia Gandini