Emanuel Segre Amar ha scritto a Sergio Romano la lettera che riportiamo qui di seguito, ed il lettore Massimo Bassetti, autore della lettera che aveva provocato la risposta di Romano, da noi riportata su IC in data 9.10, ha a sua volta risposto a Segre Amar quanto riportiamo più sotto.
I nostri lettori che condividono la nostra azione sono sempre più numerosi, ed iniziano anche a dialogare tra di loro. Tutto questo non può che servire alla causa che IC porta avanti da molti anni.
Desidero intervenire sulla sua risposta al lettore Bassetti. A mio parere anche oggi lei, Romano, inganna i lettori del Corriere perché parla delle elezioni iraniane che hanno portato alla presidenza Ahmadinejad, ma si guarda bene dal descriverle per quel che sono: elezioni farsa dove, fin dall'inizio, i candidati devono avere l'autorizzazione dei mullah per presentarsi agli elettori. Tutto quel che ne consegue, con gli orrori quotidiani che insanguinano il paese, viene sistematicamente nascosto nelle sue risposte ai lettori. Lei poi sostiene che Ahmadinejad dice cose gradite ad una vasta platea mondiale. Ma non si accorge, Romano, di quanto giusta sia invece l'osservazione del lettore Bassetti che con acutezza e lungimiranza si chiede "A che serve questa ONU?" Lei pensa di cavarsela rispondendo che "se deve giudicare le azioni e le parole di un individuo può cavarsela con una censura morale". Ma poi la censura verso le parole e le azioni di Ahmadinejad si guarda bene dal pronunciarla; e nello stesso modo non prende in considerazione la richiesta di esprimere un giudizio su coloro che, anche negli USA, si sono prostrati al dittatore iraniano. Tutti quei signori non lo hanno fatto solo per aver in odio la politica di Bush o di Israele! C'è ben altro! Chiude poi la sua risposta dicendo quello che sarebbe, a suo parere, il pensiero del popolo iraniano oggi. Mi viene spontaneo dirle: 1) come fa ad immaginarselo? Quali elementi ha per poter esprimere le sue opinioni su questo punto? Quanto tempo ha vissuto in Iran da quando c'è Ahmadinejad alla presidenza? 2) lo stesso popolo iraniano come può a conoscere la realtà del mondo che i media nazionali gli nascondono ingannando i cittadini? Non sarebbe questo il primo problema da affrontare per un attento giornalista? Perché lei non le scrive mai queste realtà? Se lo desidera le posso inviare tutte le prove che vuole di questa tragedia che si compie ogni giorno in Iran. Ma è anche tragico che lei, come altri colleghi suoi (penso ad esempio alla Farian Sabahi che pochi giorni or sono su la stampa ha falsificato le parole di Yehoshua), persistiate a nascondere questa realtà ai vostri lettori.
Saluti
Emanuel Segre Amar
Beh, inutile dirle che condivido per filo e per segno quello che ha scritto a Romano e di cui mi ha gentilment4e reso partecipe. Mah, riusciremo mai a rompere questo muro di opportunismo opaco che si alza tutte le volte che si chiede di trattare un dittatore senza guanti di velluto? Speriamo...
Le mando i miei più cordiali saluti
Massimo Bassetti