Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Quella domanda mancata da u.d.g. 06/10/2008
Una lettera inviata a Umberto De Giovannangeli:

Lei ha pubblicato oggi 5 ottobre 2008 un'intervista al primo ministro palestinese di Ramallah.
Ogni grande giornalista si dimostra tale perché cerca di approfondire i
concetti che gli vengono espressi dagli interlocutori, mettendoli anche in
difficoltà, se del caso. Senza questa azione il giornalista non si dimostra
altro che un semplice propagandista delle parole che egli si limita a
divulgare ai propri lettori.
Nel caso specifico dell'intervista di oggi, senza entrare nel merito di tutti gli
argomenti toccati, lei riferisce il concetto fondamentale per il primo ministro
palestinese del nuovo stato palestinese che deve essere "compatto
territorialmente". 
Credo che sarebbe stato doveroso, da parte sua, approfondire questo 
concetto. Infatti il principio fisico dell'impenetrabilità dei corpi rende 
tecnicamente impossibile questa richiesta, a meno che i palestinesi 
vogliano o dividere in due il territorio storico di Israele, o semplicemente 
conquistarne una grandissima fetta (forse fino al mar Rosso - non ne vedo 
alternativa). 
Come mai lei non ha ritenuto di approfondire almeno questo punto?
Non é sempre interessante cercare di mettere in difficoltà l'interlocutore?
Saluti
lettera firmata

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui