L'aricivecovo di Canterbury, Rowan Williams, sebbene appartenga a una chiesa scismatica quale è quella anglicana, ha comunque un solo e unico mandato, quello di predicare il Vangelo.
Questo ha stabilito Gesù Cristo per gli apostoli e i suoi successori, che sono i vescovi.
Quindi non è di sua competenza asserire se è conveniente o meno che in Gran Bratagna sia introdotta la sharia, che peraltro non è in vigore in tutti gli stati islamici.
Caso mai dovrebbe opporsi a qualsiasi introduzione di legalizzazione di sistemi giuridici, che sono lontani dal sistema legislativo britannico e occidentale. Perché non opponendosi all'introduzione di altre leggi, non si può escludere che non pochi cittadini britannici, che hanno ascendenti che da secoli vivono in Gran Bretagna, possano aderire alla fede islamica per pura convenienza.
Del resto basta pensare che tutto il medio oriente e il nord-Africa che era già cristiano, nel giro di poco tempo si è islamizzato.
Saluti cordiali (lettera firmata)