Chi ha detto che Toaff e Ramadan non sono stati capiti?
No, no, sono stati capiti benissimo.
Qui vale la pena di citare un passo dei "Promessi Sposi" (Cap. 27, 425), che si riferisce a don Ferrante, ma va bene anche in questo contesto: "Perché non si può spiegare quanto sia grande l'autorità d'un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi".
Quindi si può dedurre che essi dicono ciò che i loro lettori vogliono sentirsi dire, invocando caso mai la massima "ipse dixit".
Chi però conosce la storia come è effettivamente avvenuta, sa benissimo che ciò che Toaff e Ramadan dicono sono semplicemente delle cose quanto meno insensate, come sono insensati coloro che apprezzano i loro scritti.
Saluti
lettera firmata