Nei giorni scorsi ho avuto occasione di ascoltare la presentazione di un libro
nel quale la disinformazione regolarmente attuata dall'ANSA, che preferisce
riportare le false notizie annunciate dalla propaganda palestinese piuttosto
che la pubblicazione dei fatti accertati, è stata al centro di un interessante
dibattito pubblico.
Certo che per la direzione dell'ANSA e per i suoi corrispondenti dal MO
(in particolare Baquis) è davvero un risultato notevole.
Siete oggi riusciti nel notevole exploit di dare due notizie errate in poche
righe. Non era un pastore palestinese, ma un beduino. Se volete che vi
indichi la differenza, non avete che da chiedermelo. E il povero beduino
non è stato ucciso dai coloni cattivi che tanto odiate, ma da un proiettile
inesploso. Questo errore, forse, lo potete capire senza spiegazioni.
Ma io vi spiego comunque che, se continuate sulla strada intrapresa di
funzionare da grancassa per la propaganda dei palestinesi, diventate
complici dei terroristi che quella propaganda hanno pianificato.
lettera firmata