giovedi` 05 dicembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






L'Opinione Rassegna Stampa
27.09.2008 Il terrore vola sui cieli dell’Europa
l'analisi di Michael Sfaradi

Testata: L'Opinione
Data: 27 settembre 2008
Pagina: 5
Autore: Michael Sfaradi
Titolo: «Il terrore vola sui cieli dell’Europa»
 Dall'OPINIONE di oggi,27/09/2008, l'analisi di Michael Sfaradi sulla ripresa del terrorismo aereo in Europa.
La sensazione che un’ondata di attentati terroristici di matrice islamica possa colpire l’Europa ha fatto alzare il livello di guardia, con più ferrei controlli di sicurezza nelle aree aeroportuali e agli imbarchi sugli aerei con destinazioni continentali e no, con una particolare attenzione per quelli verso aree sensibili o di compagnie a rischio. L’arresto che è stato effettuato stamattina dai reparti dell’antiterrorismo della polizia tedesca all’aeroporto di Colonia, è solo l’ultimo di numerosi segnali registrati negli ultimi giorni. Gli arrestati sono un cittadino Somalo di 23 anni ed un cittadino tedesco di origine somala di 24 che la polizia teneva sotto controllo già da qualche giorno e dei quali ancora non sono state rivelate le identità. I due si erano imbarcati sul volo KL1804 della compagnia olandese KLM che unisce la città tedesca ad Amsterdam. Non è ancora chiaro se l obbiettivo fosse dirottare l’aereo o preparare un attentato di altro tipo sul territorio olandese, la polizia è ancora impegnata nelle indagini. Durante la perquisizione effettuata nelle loro abitazioni sono state trovate delle lettere di addio che contenevano allucinanti affermazioni sul martirio ed sulla Jihad islamica. In un primo momento si era detto che l’arresto era stato spettacolare e che ad eseguirlo fossero state le “Teste di Cuoio” della polizia federale ma questa notizia è stata subito smentita. Si è trattato, infatti, di un semplice fermo per controllo documenti effettuato dagli agenti a bordo dell’aereo, tramutato poi in arresto solo in un secondo momento. Il volo è potuto ripartire dopo la verifica ed il riconoscimento che gli altri passeggeri hanno dovuto fare, uno per uno, dei loro bagagli e la rimozione delle valige dei fermati che sono sotto controllo, in questo momento, da parte della polizia scientifica. Questi particolari sono stati raccontati alla stampa da Frank Scheulen, il portavoce della compagnia olandese. Un altro allarme è quello che ha dato il Bundeskriminalamt l'Ufficio Criminale Federale, che ha tenuto a precisare che i due arresti di oggi non sono collegati alle ricerche di altri due presunti militanti islamici, uno tedesco di seconda generazione e uno nato in Libano, che si stanno effettuando su tutto il territorio nazionale e annunciate in precedenza. Se a questa ultima notizia affianchiamo altre informazioni riguardanti e-mail anonime che sono arrivate ad alcuni uffici della EL AL, la compagnia di bandiera israeliana, dove si minacciavano bombe a bordo di un aereo, aereo che poi ha viaggiato sotto scorta fino a destinazione, si capisce che da una parte c’è fermento nell’aria, mentre dall’altra, e gli arresti di oggi ne sono una prova, c’è un lavoro di intelligence per scongiurare sanguinosi attentati, lavoro che coinvolge i governi e le polizie di parecchi stati europei.
Per inviare all'Opinione il proprio parere, cliccare sulla e-mail sottostante.

 


diaconale@opinione.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT