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Sull'articolo di Federico Steinhaus che si può leggere al link seguente, Ho letto il pezzo di Federico Steinhaus relativo al ruolo della Russia in Medio Oriente, a seguito della crisi georgiana. Mi spiego. Quando stava nascendo l’euro, valuta che gli USA già percepivano come una minaccia all’egemonia del dollaro, Clinton trascinò l’Europa nell’ingiustificabile e vergognoso attacco alla Serbia, colpevole di difendere la propria integrità territoriale da rivendicazioni autonomiste di una minoranza da tempo ospite sul suo territorio (più o meno è il medesimo copione seguito a Timor Est, con la differenza che allora fu il vaticano a guidare le danze per mettere una spina nel fianco al più grande stato islamico del mondo). E l’Europa e l’Italia (allora guidata dal peggior premier e poi altrettanto peggiore ministro degli esteri della nostra storia recente) tutti dietro agli americani, tante pecore ubbidienti al padrone. Fatto il danno, e lasciata in eredità una situazione potenzialmente esplosiva come quella del Kosovo (un vero e proprio aborto diplomatico) gli USA si defilarono, e toccò all’Europa riparare i cocci di tasca propria. Questa guerra era infatti stata voluta dagli USA all’unico scopo di affossare l’euro sul nascere, ma fortunatamente l’economia europea riuscì a sostenere lo sforzo e l’euro prese vigore. Negli anni seguenti l’Europa si avvicinò comunque a Mosca, ed il pericolo che gli USA videro, e tuttora vedono, all’orizzonte è una grande Europa finalmente unita, dall’Atlantico al Pacifico. Ed eccoli allora pianificare operazioni per seminare zizzania in casa nostra e compromettere questo processo: le principali: staccare definitivamente gli stati ex URSS dall’orbita della Russia, soprattutto l’Ucraina e poi la Georgia; riconoscere l’indipendenza dello stato fantoccio Kosovo; piazzare missili in Est Europa (e contro quale minaccia, di grazia?). In questo contesto di provocazioni e violazioni di norme e trattati internazionali da parte americana, gli europei – incapaci di vedere quale sia il vero obiettivo americano, cioè impedire che Europa e Russia si avvicinino troppo, creando un colosso economico e diplomatico mondiale che li metterebbe in secondo piano – cosa fanno? I bovini: seguono passo passo il padrone, annuendo con muggiti all’unisono ogniqualvolta egli fa o dice qualcosa. Nel 1963 il presidente “buono quello” J.F.Kennedy minacciò di fare scoppiare un conflitto mondiale perché l’URSS aveva piazzato i missili a Cuba, alle porte di casa USA. Nooo ! Nooo! Ora gli USA piazzano i missili in Polonia, alle porte di casa russe, e Mosca dovrebbe stare muta e rassegnata. Muuu! Muuu! La provincia serba Kosovo si autoproclama (con copertura USA) stato indipendente. Muuu! Muuu! Sud Ossezia ed Abbazia, con motivazioni ben più valide, fanno la medesima cosa (con copertura russa). Nooo ! Nooo! Questo è l’Europa: una mandria cieca. Ed è logico che la Russia - sentendosi circondata da una mandria ostile e pronta alla carica alle porte di casa – cerchi nuovi fronti ed alleati, in questo caso in Medio Oriente, ove poter rendere i mal di pancia ad USA ed alleati. Al solito, però e purtroppo, le conseguenze le pagheranno altri, non chi ha organizzato il giochino.
Stefano Cappai |
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