Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Palestinesi e Iraniani un incontro in Usa e una dichiarazione a Teheran
Testata: Corriere della Sera Data: 20 settembre 2008 Pagina: 21 Autore: la redazione Titolo: «Abbu Mazen vedrà Bush- Khamenei censura il vice presidente»
Sul CORRIERE della SERA di oggi, 20/09/2008, due brevi notizie, che commentiamo altrettanto brevemente. La prima è il prossimo incontro tra Bush e Abu Mazen alla Casa Bianca il 25 settembre. Ci auguriamo che i due discutano della situazione affrontando il dramma di Hamas, perchè lì sta il problema. Quando si dice "israeliani" si sa quali sono le intenzioni, ma chi sono i palestinesi con i quali trattare ? ecco la breve:
Abu Mazen vedrà Bush alla Casa Bianca
WASHINGTON — Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen ( sopra) incontrerà il presidente Usa George W. Bush alla Casa Bianca. Lo ha annunciato ieri Washington, secondo cui il colloquio avverrà il 25 settembre e riguarderà i «progressi fatti verso la creazione delle istituzioni palestinesi» e verso «la realizzazione della visione di due stati, Israele e Palestina, in grado di coesistere in pace e sicurezza». Proprio ieri, in un intervento sul Wall Street Journal, il presidente palestinese si è detto ancora fiducioso su un accordo di pace «duraturo» con gli israeliani, nonostante lo scenario stia cambiando sia in Israele che negli Usa con le imminenti uscite di scena di Ehud Olmert e Bush. «Continuo a credere che israeliani e palestinesi possano vivere come vicini in due Stati indipendenti», ha detto Abu Mazen.
La seconda riguarda l'Iran, dove il vice presidente con l'incarico al turismo Rahim Mashaie, consuocero di Ahmadinejad, aveva affermato due mesi fa che " L'Iran è amico del popolo israeliano", affermazione che gli ha valso la sconfessione di Alì Khamenei. Non osiamo pensare cosa si saranno detti tra consuoceri, stante quello che pensa Ahamdinejad. Insomma, una piccola baruffa in famiglia, che non modifica l'allarme rosso sullo Stato dei Mullah. Ecco la breve:
Khamenei censura il vice presidente
TEHERAN — La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei (nella foto), ha sconfessato ieri Esfandiar Rahim Mashaie, vicepresidente con l'incarico del Turismo, il quale due mesi fa aveva affermato che l'Iran è «amico del popolo israeliano». Mashaie è stretto collaboratore( e consuocero) del presidente Mahmoud Ahmadinejad, il quale ha più volte affermato che «lo Sato sionista andrebbe cancellato dalle mappe». «Che si dica che siamo amici del popolo israeliano così come degli altri popoli del mondo — ha dichiarato Khamenei —. È una dichiarazione sbagliata, non è una parola giusta, è una parola illogica». «Qualcuno dice una cosa sbagliata e ci sono reazioni. Bisogna finirla con questa polemica», ha poi proseguito, invitando a cessare il dibattito su tale «questione minore».
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