Nell'articolo da lei scritto per La stampa, distingue tra la cultura cristiana e quelle giudaica e islamica, mettendo su un piano simile queste ultime due. Però vede, per parlare di un argomento così serio (e fondamentale per centinaia di milioni di persone), bisogna essere in grado di fare un'analisi seria ed approfondita, altrimenti si scrivono solo parole degne di comparire su un giornalino di moda. Basta fare un esempio: se una donna islamica, come è stato anche testimoniato, decide di non indossare il velo, può essere uccisa dai suoi stessi parenti stretti (padre, fratelli). Ha mai letto di una simile aberrazione nel mondo ebraico? lettera firmata