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Pubblichiamo di seguito le acute e puntuali osservazioni di due nostri lettori sulla risposta di Sergio Romano circa la storia dei rapporti tra Urss e Israele: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=25907 Non per essere pignoli, ma secondo me invece Sergio Romano è riuscito a infilarne un paio delle sue anche nel pezzo di oggi (mercoledì 17 sett.).
Afferma infatti: “Quando Israele si unì alle vecchie potenze colonialiste per attaccare l'Egitto e riconquistare il Canale di Suez, l'Urss assunse la parte del protettore del mondo arabo…”. In realtà è avvenuto il contrario: quando l'Urss assunse la parte del protettore del mondo arabo (le prime forniture di armi sovietiche a Egitto e Siria sono del 1955), Israele si unì alle vecchie potenze colonialiste… ecc.
Inoltre, quando afferma: “Dopo l'ebraico e l'inglese, il russo è oggi la terza lingua del Paese”, si dimentica dell’arabo.
Ciao Marco P. Con riferimento all'articolo di SR sul corriere del 17/9, sarà, ma a me l'errore piu' evidente sembra l'asserzione che il russo è la terza lingua di israele......dopo l'ebraico viene l'arabo, sia perchè è lingua ufficiale, sia perchè gli arabi-israeliani, circa il 20% della popolazione, sono piu' numerosi dei russi e poi perchè, sebbene tra i piu' giovani si stia perdendo, buona parte della componente ebreo-sefardita parla, piu' o meno bene, anche l'arabo). poi magari, pur parlando del 'paese' intendeva riferirsi solo agli ebrei (questo a prescindere da quanti di quei 900,000 russi arrivati negli anni '90 erano veramente ebrei, ma questa è un'altra storia, come direbbe carlo lucarelli), ma mi sembra strano per un giornalista preciso e attento ai dettagli come SR. di certo poi, per quanto parlato diffusamente e piuttosto bene, non credo si possa definire l'inglese come la seconda lingua di israele. |
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