Zipi Livni e' stata eletta stanotte presidente del partito Kadima, sostituendo Ehud Olmert travolto da scandali di corruzione che presto gli costeranno anche il posto di Primo Ministro. Zipi e' pulita, onesta, ex agente del Mossad, che non guasta, ha fatto una carriera fulminea e in nove anni, da avvocato di un ufficio governativo, eccola quasi all'apice, a un passo dal diventare Premier di Israele, il mestiere piu' difficile che esista.
Vedremo le sorprese che ci riservera' il futur, per il momento la cosa piu' importante e' che Olmert se ne vada a casa prima di regalare in giro mezza o tutta Israele.
Venghino venghino siorre e siorri, Israele e' in svendita!
Chi vuole il Golan? Bashar? benissimo eccolo qua. Vuoi darmi qualcosa in cambio? ma per carita'! quando mai Israele ha chiesto qualcosa per tutte le terre che ha regalato a voi arabi.
E Giudea e Samaria, chi le vuole, siorre e siorri?
Hamas? prego, eccovele, prendetele pure.
Cosa dicono quei cattivoni di settlers? Che sono terre ebraiche? Che non sono mai state terre arabe? E allora? Io le ragalo a chi voglio perche' sono Ehud Olmert e anche mia moglie, la pittrice comunista mi da ragione, e se non chiedo in cambio neanche la vita di Gilad Shalit sono sempre affari miei, poteva fare a meno di fare il soldato e nessuno lo avrebbe rapito.
E Gerusalemme, la nostra Capitale? Chi e' che vuole Gerusalemme , siorre e siorri?
Sempre Hamas? Ma benone, molto bene, cosi' eviteremo all'Iran di gettare la bomba, avremo Ahmadinejad in casa e potra' ammazzare ebrei a suo piacere.
Ecco , Zippi dovrebbe farci dimenticare tutto questo scempio olmertiano nel caso dovesse diventare Premier.
Sara' in grado?
Avra' la forza di dire agli arabi le paroline giuste? :
"Andate al diavolo, Israele e' terra nostra, con Giudea, con Samaria, con il Golan e con GERUSALEMME! Andate al diavolo, qui niente e' vostro perche' niente avete mai avuto".
Avra' la forza di recuperare dignita' e di dire che qui e' Israele ad avere diritti inviolabili e non viceversa?
Sapra' smettere di abbassare la testa davanti ai boss internazionali che vogliono solo accontentare i palestinesi e indebolire Israele privandolo dei suoi diritti di Paese Sovrano?
Difficile.
Una cosa e' certa, se si andasse a elezioni, non avrebbe possibilita' di vincere contro Bibi Netaniahu.
Un'altra cosa e' quasi certa, dopo tutto il danno fatto da Ehud Olmert, ho i miei dubbi che il partito Kadima, senza il suo fondatore Sharon, potrebbe sopravvivere e prevedo un grande ritorno dei suoi adepti al Likud.
Zipi Livni merita comunque i nostri auguri di buon lavoro e tantissima buona fortuna perche' ne avra' bisogno. La sua strada sara' tutta in salita.
La seconda donna di cui volevo parlare perche' anche oggi i media israeliani ne accennano e' una donnetta, una donnicciola, una bugiarda, una razzista, un'antisemita inglese, per caso e per sua fortuna cognata di Tony Blair, sorella di Cherry che non sara' certamente ricordata per la sua brillante intelligenza.
La donnetta, sorella di Cherry, si chiama Laureen Booth e, manco a dirlo, le assomiglia nella mancanza di materia grigia.
Dunque questa Laureen faceva parte dei furbastri che sono arrivati circa un mese fa a Gaza in barca da Cipro portando, per alleviare le sofferenze dei poveri palestinesi, 5000 palloncini colorati e 200 apparecchi acustici.
Vi prego di non ridere perche' questo e' quello che e' accaduto.
Quando le due barche di furbastri sono ripartite da Gaza alla volta di Cipro, portandosi dietro 7 palestinesi con cittadinanza cipriota, la Booth e altri santi navigatori sono rimasti a Gaza per aiutare i "sempre poveri palestinesi".
Hanno ricevuto da Hannyie', il terrorista capo di Hamas, il passaporto palestinese dove sta scritto che "la Palestina va dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo" (naturalmente dopo aver affogato in tale mare tutti gli israeliani) e Infine, gonfia di amore per il suo adorato Hamastan, la signora ha tentato di uscirne per tornare nella patria che le compete, la perfida Albione.
A questo punto sono sorti i problemi: Israele non le permette di entrare nel paese per recarsi all'aeroporto Ben Gurion, altrettanto fa l'Egitto che non le da il consenso di attraversare il valico di Rafah per raggiungere Il Cairo.
La Booth naturalmente se la prende solo con Israele perche' mai uscirebbe dalla sua bocca una parola poco gentile contro gli arabi.
Ma veniamo alla parte comica della storia di questa signora.
Dopo aver urlato ai quattro venti che Gaza e' una prigione a cielo aperto (naturalmente senza menzionare l'occupazione di Gaza da parte di hamas che continua ad ammazzare palestinesi), dopo aver dichiarato al giornalista antisemita e antiisraeliano George Galloway, in un'intervista al canale iraniano Press TV, che "Gaza e' un campo di concentramento pari al Darfur a causa dell'occupazione israeliana" ...che non esiste...,
la Booth incorre nella gaffe piu' grande della sua vita, una gaffe stupenda, meravigliosa, degna della cittadinanza onoraria di Israele!!!
Probabilmente andando in cerca di cadaveri per le strade di Gaza o di bambini colle pance gonfie e le mosche attaccate al tracoma dei loro occhi o di gente morente di sete, in una infausta voglia di pubblicita', Laureen si fa fotografare in giro per questo "Darfur palestinese" privo di cadaveri e di scheletri abbandonati per le strade e si fa riprendere in un supermercatino talmente pieno di prodotti alimentari da occupare anche parte del marciapiede antistante.
Si vede la Booth fare la spesa, borsone di spesa, servita da un palestinese ben vestito e ben nutrito, poi , colmo dei colmi, la si vede andare verso casa attraverso un giardino lussureggiante di piante, fiori e alberi...ma non dicevano che a Gaza non hanno acqua perche' Israele gliela ruba per riempire le sue piscine?
Infine la Laureen , soddisfatta, con un grande sorriso, mostra il passaporto palestinese dove e' prevista la fine totale di Israele.
E brava la cognata di Tony, complimenti, in pochi minuti ha distrutto la propaganda di anni e ha platealmente contraddetto se stessa.
Io le darei un premio perche' peggior servizio ai "poveri palestinesi vittime di Israele" non poteva fare.
Grazie Laureen Booth, grazie per aver confermato quello che noi diciamo da sempre, che i palestinesi di Gaza sono nutriti, dissetati, mantenuti da Israele e che il loro problema non e' la fame e la sete ma Hamas che li rende schiavi e che ne ammazza qualcuno ogni secondo giorno.
La prossima volta, signora Booth, mi faccia un piacere personale e vada in Darfur anche se la' non ci sono ebrei da odiare e diffamare, guardi con i suoi occhi cosa succede da quelle parti e si vergogni, Laureen Booth, si vergogni semplicemente di esistere.
Deborah Fait