Terroristi contro terroristi a Gaza ma non tutti descrivono gli scontri tra Hamas e il clan dei Daghmush per quello che sono
Testata:Il Giornale - Il Sole 24 Ore - Il Riformista Autore: la redazione - Roberto Bongiorni - Fabio Nicolucci Titolo: «Scontri con clan rivale Hamas rafforza il controllo su Gaza - Hamas a Gaza non ha più rivali - Hamas è l'ultimo clan di Gaza»
Il GIORNALE del 17 settembre 2008 pubblica una cronaca degli scontri a Gaza opportunamente intitolata "Scontri con clan rivale Hamas rafforza il controllo su Gaza". Hamas è infatti un'organizzazione criminale e terrorista, più vasta e più forte, ma non dissimile sul piano morale dal "clan rivale" dei Daghmush.
Ecco il testo
Gaza. Hamas rafforza il suo potere sulla Striscia di Gaza. Ieri, le forze del movimento islamista che da giugno 2007 controlla il piccolo territorio costiero, hanno inferto un duro colpo al potente clan familiare dei Daghmush. L’estesa famiglia, divisa in sostenitori di Fatah e Hamas, è pesantemente armata e legata al crimine e al potere nella Striscia. Dieci suoi membri sono stati uccisi (tra loro anche una bambina) in scontri iniziati lunedì notte. Le forze di Hamas sono entrate in azione dopo che un uomo dei Daghmush ha ucciso un poliziotto e ne ha ferito un altro. L’assalto al quartiere Sabra, a Gaza, in cui vive la famiglia, marca un picco nella campagna di Hamas per contrastare i poteri rivali. Se per molti abitanti di Gaza l’operazione significa il ripristino dell’ordine, a livello politico sottolinea la marcia di Hamas verso il completo controllo del territorio. I Daghmush infatti sono l’ultimo grande e potente clan familiare capace di opporsi agli islamisti dopo che le forze esecutive in agosto hanno inferto un colpo fatale alla famiglia Hillis, legata ai rivali politici di Fatah, sconfitti militarmente nel coup di giugno 2007 e da allora incapaci di riorganizzarsi nella Striscia. Mumtaz Daghmush, a capo dell’Esercito dell’Islam, una milizia di Gaza che si ispirerebbe ad Al Qaida, sarebbe stato seriamente ferito nell’azione di ieri. Il suo gruppo era all’origine del sequestro del giornalista della Bbc, Alan Johnston, nel 2007 e assieme ai Comitati di resistenza popolare aveva rivendicato nel 2006 il rapimento del caporale israeliano Ghilad Shalit.
Meno netto il giudizio che merge dalla cronaca di Roberto Bongiorni pubblicata dal SOLE 24 ORE, nella quale si legge che il "movimento islamico" Hamas ha colpito "l'ala radicale del potente clan Doghmush". Da una parte c'è un "clan", dall'altra un "movimento" . Se la mafia dichiarasse guerra a un famigliatroppo indipendente, Bongiorni si esprimerebbe nello stesso modo ?
Sul RIFORMISTA Fabio Nicolucci trae pretestuosamente dagli eventi di Gaza una conclusione già scritta: la necessità di trattare con Hamas, potere reale che controlla Gaza. Trattare su cosa ? Hamas non accetta l'esistenza di Israele, dunque coloro che propugnano il "dialogo" con i terroristi islamisti dovrebbero avere la lucidità o l'onestà di dire che per loro l'esistenza dello Stato ebraico è "negoziabile".
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