L'effetto prima della causa, e l'uso di "due pesi e due misure" così l'agenzia stampa continua a disinformare
Testata: ANSA Data: 15 settembre 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Israele: chiusi valichi verso Gaza - Russia: blitz in Inguscezia, vittime»
Un lancio ANSA del 14 settembre 2008 sul lancio di un razzo kassam e una conseguente chiusura dei valichi . L'ordine con il quale le notizie sono fornite è invertito rispetto alla successione temporale e al rapporto causa-effetto dei fatti. Il titolo e le prime parole del lancio riferiscono della chiusura e solo dal sottotitolo e dalla prosecuzione della lettura si apprende del lancio.
DEcisione di Barak dopo razzo caduto in un campo a Sderot
(ANSA) - GERUSALEMME, 14 SET - Verranno di nuovo chiusi i valichi di passaggio da Israele verso la striscia di Gaza, dopo il lancio di un razzo verso Sderot. Lo ha ordinato il ministro della difesa israeliano Barak. I varchi, che erano gia' rimasti chiusi per mesi e poi riaperti, saranno di nuovo chiusi a tempo indeterminato in tutti i punti di passaggio con Gaza. Il razzo, secondo l'esercito, e' caduto su un campo al centro di Sderot senza fare vittime, ma provocando un incendio subito soffocato dai pompieri.
"Un'operazione antiterrorismo nella repubblica dell'Inguscezia si e' conclusa con l'uccisione di 2 militanti e di 4 'teste di cuoio'. " scrive sempre ANSA in un altro lancio del 15 settembre.
(ANSA) - MOSCA, 15 SET - Un'operazione antiterrorismo nella repubblica dell'Inguscezia si e' conclusa con l'uccisione di 2 militanti e di 4 'teste di cuoio'. Nel blitz sono rimasti feriti anche otto uomini dei reparti speciali. L'operazione, cominciata ieri, ha spiegato il ministero dell'interno, era finalizzata a neutralizzare uomini armati nascosti in una abitazione privata.
Perché quando l'operazione antiterrorismo è israeliana questa espressione tende a sparire dai lanci dell'agenzia sostituita da espressioni come "raid" "attacchi" "ritorsioni" "rappresaglie" ?
L'ex dissidente sovietico e politico israeliano Nathan Sharansky ha indicato alcuni criteri per distinguere tra le critiche legittime a Israele e quelle dettate da ostilità preconcetta. Sono le cosiddette "tre D". Escono dal campo dell'auspicabile libertà di giudizio sulla politica di uno Stato democratico quale è Israele la delegittimazione, ovvero la negazione del diritto all'esistenza dello Stato ebraico, la demonizzazione, ovvero il presentarlo falsamante come un'entità malefica, ( razzista, guerrafondaia, colonialista, terrorista,a ddirittura genocida) e il doppo standard, ovvero il giudicarlo secondo criteri diversi, e più severi, rispetto a quelli usati per gli altri stati.
C'è da sperare che la prima agenzia stampa italiana non ricada all'interno dell'ultimo gruppo di "critici" ben poco legittimi di Israele. Per dimostrare il contrario, la cosa migliore sarebbe che ANSA iniziasse a definire sempre le azioni militari israeliane contro i terroristi"operazioni antiterrorismo". Non dovrebbe "costarle" troppo. In fondo, è quello che sono.
Per inviare una e-mail alla redazione di Ansa cliccare sul link sottostante