Credo l'aggettivo "sciocchino" non basti per il prof. Odifreddi. Il suo "razionalismo" logicista è¨ quello di un individuo che è completamente privo sia di cultura filosofica epistemologica che ebraica razionalistica in particolare (Spinoza, Hermann Cohen, Kelsen ecc.) tanto che nell'intervista domanda ad Auman che cosa è il Talmud. Ha sbagliato Auman nella risposta: doveva dirgli: "il primo libro della storia che ha insegnato il calcolo con una assiomatica identica a quella del diritto e così metteva a tacere lo sciocchino. Il suo logicismo è quello di un tecnico e non di un epistemologo e i suoi giudizi di inconciliabilità fra fede e gnoseologica scientifica hanno il livello culturale di un ragazzo di quarta ragioneria di estrazione marxista, come lui. Quindi lasciamolo parlare perchè il diritto di parlare è riservato a tutti, compresi gli "sciocchini". Censori come Odifreddi, tuttavia, l'ebraismo religioso, non quello antifascista e laico, li merita: perchè se una cultura urbana come quella ebraica ammette a scrivere Ariel Toaff e lo stipendia all'università di Gerusalemme o tollera fenomeni come Naturei Karta, riconoscendoli giudei e sinaitici, ciò significa che prepara il pulpito per gli "sciocchini" fra i quali Odifreddi non è il più pericoloso, ma nemmeno il più intelligente.