L'aiuto agli ebrei italiani venne dato da monache e preti che rischiarono personalmente.Certamente il Papa aveva dato il suo benestare,se non una precisa indicazione ,alle autorità ecclesiastiche.In precedenza ,però,non è stato riscontrato un simile atteggiamento,.Quando in Austria e Polonia (paesi fortenmente cattolici e fortemente antisemite) erano cominciate le persecuzioni razziali non vi furono,almeno non risultano,sollecitazioni ai vescovi per favorire un atteggiamento di cristiana pietà verso chi veniva segregato,deportato o ucciso.QUELLI sono stati gli anni del silenzio. lettera firmata |