«Se non ci fosse stato il fascismo non ci sarebbero state le leggi razziali. Il fascismo è stato allora e rimane ancora una malattia contagiosa, e c’è sempre il pericolo che, se non lo si ferma, diventi inarrestabile. Il nuovo fascismo ha già contagiato altri partiti qui in Italia. È un’infezione che va bloccata» Piero Terracina, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, sulle parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Ansa 7 settembre
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Di seguito, alcune lettere sull'articolo di Angelo Pezzana sui casi Alemanno e Fisichella, leggibile al seguente link:
Bravo Angelo Pezzana per l'articolo su Alemanno e Fisichella Alemanno non sa quello che dice e, Fisichella è quello che è... Mi chiedo sempre come, nell'attuale classe dirigente, si sia potuto formare un tale mix di ignoranza, cinismo e stupidità.Gabellare le leggi razziali come una parentesi, un incidente di percorso, se non fosse tragico, sarebbe ridicolo. Mi torna in mente una lettura non recentissima, "I volenterosi carnefici di Hitler", di Goldhagen, che spiega bene quale fosse l'humus culturale ala base della Shoà. Magari leggere un pochino a questi estimatori di croci, celtiche o cristiane non importa, non farebbe male! lettera firmata
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Caro Angelo Pezzana, Aggiungo al suo lucidissimo e impeccabile articolo che nelle cronache televisive non è mai stata pronunciata la parola Stato di Israele. Si è parlato solo di Terra Santa (Livia Turco). La visita a Yad Vashem rientra nel solito discorso: onorare gli ebrei morti e ignorare quelli vivi, per non dire peggio. lettera firmata