Il Corriere romano di oggi, lunedì 18 agosto, annuncia per stasera a Capalbio il convegno: ‘Il mondo dell’ebraismo medievale in “Pasque di sangue” di Toaff”. Per la rassegna “uno scrittore, un’estate”. Ariel Toaff presenta “Pasque di sangue” (ed.Il Mulino). Partecipano lo storico Nicola Caracciolo e il giornalista Achille Scalabrin. “Toaff indaga sul mondo dell’ebraismo ashkenazita medievale, nel quale credenze popolari imbevute di superstizione e magia e di viscerali sentimenti anticristiani configurano una diffusa “cultura del sangue” contrastante con i precetti biblici e rabbinici.”
Dunque in questa ultima frase del Corriere si configura la nuova versione del libro di Toaff? Toaff continua a sostenere una diffusa “cultura del sangue” nell’ebraismo ashkenazita medievale, benché contrastante con i precetti biblici e rabbinici?!!! E che dire di Nicola Caracciolo – di cui Paolo Mieli ebbe a scrivere che “rapporti di amicizia mi legano all' autore” – appartenente all’ala del revisionismo storico fondato sulla diversa interpretazione dei fatti e sull’acquisizione di fatti non comprovati da serio approfondimento storico? Che dire poi della sede scelta…Capalbio oasi dell’intellighentia di sinistra.
Danielle Sussman