Unifil non vede il riarmo di Hezbollah e attacca Israele le incredibili dichiarazioni del generale Graziano
Testata: Informazione Corretta Data: 16 agosto 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Unifil non vede il riarmo di Hezbollah e attacca Israele»
Il generale Claudio Graziano, comandante delle forze Unifil in Libano, ha accusato Israele, giovedì 13 agosto 2008 in conferenza stampa all'Onu, di violare la risoluzione 1701 con i voli di ricognizione sul Sud del Libano, l'"occupazione" del villaggio di Ghajar e l'incompletezza delle mappe delle zone colpite con cluster bomb.
Per contro, Graziano ha lodato Hezbollah, con il quale l'Unifil avrebbe un'"eccellente collaborazione".
Secondo Graziano non vi sono armati nel Sud del Libano, a parte i soldati dell'Esercito libanese, gli uomini dell'Unifil e qualche "cacciatore".
Il generale ha ammesso che singoli individui con "un arma" sono stati individuati e arrestati, ma ha sostenuto che l'Unifil non ha mai incontrato nessuno muoversi "con armi"
Graziano ha poi ammesso che l'Unifil non controlla il contrabbando d'armi tra Libano e Siria, per l'assenza di richieste da parte del governo libanese.
Dichiarazioni che si commentano da sole: l'Unifil non fa nulla contro il riarmo di Hezbollah, ne nasconde l'evidenza, accusa Israele per le operazioni con le quali lo controlla e lo documenta, sostiene le rivendicazioni territoriali di Hezbollah (metà del villaggio di Ghajar non è mai stata in un territorio sottoposto all'autorità libanese, l'altra metà si è sviluppata dopo l'ingresso delle truppe israeliane in Libano nel 1978, gli abitanti hanno il passaporto israeliano e furono le autorità del villaggio, dopo la guerra del 67, a negoziare con le autorità israeliane per passare sotto il loro controllo).
Di seguito, l'articolo sulla vicenda pubblicato dal Jerusalem Post del 15 agosto 2008:
Commander of the United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL) Maj.-Gen. Claudio Graziano on Thursday accused Israel of violating UN Security Council Resolution 1701 that brought an end to the Second Lebanon War.
During a press conference at the United Nations headquarters in New York, Graziano cited the IAF forays over Lebanon and the village of Ghajar, which he called "a permanent violation of 1701" and "a permanent area under occupation."
A further violation, according to Graziano, was Israel's failure to provide maps of all the locations where it dropped cluster bombs during the 2006 war.
In contrast, he said that the UN enjoyed excellent cooperation with Hizbullah and with the local Lebanese people.
"At this moment Hizbullah is one of [the] parties that agrees with 1701," he stressed.
Graziano asserted that apart from UN troops, Lebanese soldiers and hunters, no one was armed south of the Litani River.
"We have seen hunters, we saw somebody moving with one weapon and he was arrested, but we never met anybody [else] moving with weapons," he said.
He conceded that his soldiers were not trying to prevent weapons smuggling from Syria as demanded by the UNSC because the Lebanese government had not requested such action.
The UNIFIL commander emphasized that Israel's numerous allegations regarding violations of the UN resolution were being investigated.