Hezbollah vuole armarsi e sequestrare indisturbato e avverte l'Unifil
Testata: La Repubblica Data: 08 agosto 2008 Pagina: 17 Autore: f. caf. Titolo: «"Aiutate Israele" Hezbollah critica gli italiani di Unifil»
Hezbollah protesta con Unifil non solo per l'ordine che sarebbe stato dato ai mlitari della missione Onu di soccorrere piloti israeliani eventualmente abbattuti nel sud del Libano, ma anche per le "continue segnalazioni" all'esercito libanese, e per improbabili reclutamenti di spie e "attività in favore di Israele".
In sostanza, il gruppo terroristico vuole potersi armare indistrurbato, e vuole poter sequestrare soldati israeliani.
Da La REPUBBLICA dell'8 agosto 2008:
PER la seconda volta in pochi giorni il quotidiano libanese Al Akhbar, considerato vicino a Hezbollah, attacca lŽUnifil: ieri il giornale ha accusato la missione Onu nel sud del Libano di svolgere attività in favore di Israele, di reclutare spie fra la popolazione libanese e di tenere lŽesercito libanese «in un costante stato dŽallerta» con continue segnalazioni. LŽarticolo segue di due giorni lŽeditoriale in cui il direttore Ibrahim al Amin denunciava che il generale Claudio Graziano a capo di Unifil avrebbe ordinato di soccorrere piloti israeliani abbattuti nel sud del Libano per evitare che venissero presi in ostaggio da Hezbollah. LŽUnifil ha risposto che le sue azioni seguono le linee dettate dalla risoluzione Onu 1701 e ricordato che «i sorvoli israeliani rappresentano una violazione della risoluzione» per i quali «lŽUnifil ha protestato». La missione è stata al centro dellŽattenzione anche in Italia: Rosa Calipari e Mauro del Vecchio del Pd ieri hanno attaccato il ministro della La Russa che a Repubblica aveva ammesso che i tagli in finanziaria potrebbero costringere lŽItalia a ritirarsi da alcune missioni allŽestero.