Come scrivevo la settimana scorsa il nostro Sabato e` il Sabato degli osservanti. C'e` la preghiera mattutina, una alle sette per quelli che si alzano presto e una alle otto e mezzo per quelli che amano dormire un po' piu`a lungo, la preghiera e` la stessa. In ogni modo prima delle sette il mio kibbutz e` completamente quieto, c'e` silenzio completo e non si vede fuori anima viva.
L'ultimo Sabato, quattro giorni fa, ci siamo svegliati all'alba. No, non si soffriva d'insonnia, i nostri "cari" vicini, quelli di Gaza, avevano deciso d'insegnare a quelli che non sono filohamas chi e` il padrone di casa, cosa succede a quelli del fatah, quale e` la punizione della gente che non è in linea con i capi del governo. Verso le cinque abbiamo sentito sparatorie, esplosioni, bombe e missili, non contro di noi ma contro i lfratelli arabi mussulmani. Il "concerto" e` durato sino a mezzogiorno circa.
Noi non acendiamo la radio o la t.v. durante il Sabato, cosi` non avevamo la minima idea di cosa accadesse di fronte a noi, e con l'esperienza di sette anni di bombardamenti eravamo molto preoccupati, l'unica cosa che poteva calmarci era il fatto che i rappresentanti dell'esercito non si erano fatti vivi al telefono di emergenza, ma vai a sapere...
Alle otto e mezzo di sera quando il giorno sacro era finito, abbiamo sentito cosa era successo, qualche morto, molti feriti, mai numeri precisi. Il nostro governo ha dato rifugio a dei feriti che ha mandato negli ospedali Suroca e Barzilai a Beer Sheva e Ashkelon e nell'ospedale di Ramallah e a quasi 200 fuggitivi in mutande. Da Gaza non sono arrivate donne e bambini, che forse non sono tenuti in grande considerazione dagli uomini di Fatah, loro mariti e loro padri. Appena concesso il rifugio umanitario e` stato chiamato Abu Mazen per comunicargli che i 200 sarebbero stati mandati a Ramallah. Macche`, lui non li voleva – teneteli voi o rimandateli a Gaza! Com'e umano!
Io mi domando perche` noi dobbiamo essere piu` umani di tutto il mondo? E cosa dobbiamo aspettarci da questi vicini che ammazzano senza scrupolo i loro simili, quando la tregua finira?
Susanna Cassuto-Evron