Le redazioni dei media italiani sono una forza della natura, siano esse di destra, sinistra, centro, riescono ad accordarsi, senza parlare, sulle notizie da dare e quelle da imboscare magistralmente. Di solito vengono date e ridate fino alla nausea, con l'aiuto di Youtube se necessario, notizie su Israele contro palestinesi, se Israele pio' essere colpevolizzato.
Il caso del pollicione palestinese tumefatto da una infida pallottola di gomma israeliana sparata da un ancora piu' infido soldataccio israeliano, ha fatto per giorni il giro dei media, cartacei, sul web, in TV.
Tutti a parlare del ditone gonfio.
I commenti dei lettori o ascoltatori non si contano ed e' meglio non ricordarli poiche' la parola piu' bella, rivolta a Israele e' stata "nazista", sulle altre e' meglio stendere un velo perche' irripetibili.
Non vengono date invece le notizie di palestinesi contro palestinesi o vengono risolte in poche righe quasi un lancio di agenzia, nessun commento, della serie "si lo scriviamo perche' dobbiamo ma voi, gente, dimenticate subito. Sciocchezze, sono sciocchezze, quisquillie, robetta, niente di interessante".
L'ordine arafattiano di molti anni fa "scriverete solo quello che diro' io" e' ancora attuale e allora le redazioni vagliano : al pollicione si deve dare molta visibilita' perche' tutto serve per calunniare Israele e Zahal.
Sulla guerra civile tra palestinesi, sugli assassini di donne e bambini palestinesi da parte di altri palestinesi, sulla ferocia dell'odio tra fazioni della stessa popolazione meglio fare silenzio e parlare delle Olimpiadi e dello smog cinese.
Vietato scrivere notizie negative dei palestinesi, sono il popolo nullafacente piu' amato del mondo, sono le vittime per eccellenza e se si ammazzano tra loro e non si puo' incolpare Israele allora e' obbligatorio il silenzio.
Pochi sanno che da quando a Gaza ha preso il potere hamas, organizzazione terroristica tra le piu' pericolose al mondo , vicina ad Al Queda, e' in atto una guerra civile che non risparmia nessuno, i miliziani fanno irruzione nelle case e ammazzano a piacere quelli che gli stanno antipatici, sparano per le strade, in un anno centinaia di morti fra cui molti bambini.
Gli ultimi scontri hanno fatto 9 morti, piu' o meno, perche' sappiamo solo il numero deciso da loro, le fonti palestinesi che tanto piacciono all'ANSA sono sempre molto...inesatte.
Nove morti tra qui una bambina, piu' di 80 feriti, il tutto in una giornata di sparatorie per le strade, tra le case, dentro le case.
Morti, feriti e fuggitivi ma dei fuggitivi proprio nessuno ne parla, assoluto silenzio.
Sui giornali e nemmeno tutti, la notizia viene data a fondo pagina, un trafiletto che nessuno avra' letto, ai tiggi non ne hanno accennato.
Silenzio e sapete perche'?
Eh eh, Indovina indovinello!
Perche' i fuggitivi, alcuni vestiti da donna, veli svolazzanti, sono scappati in Israele!!
In Israele????
Si, in Israele!!!!
Ma come, Israele non e' il nemico???
Ma come, se un israeliano, per sbaglio, sconfinasse nei territori palestinesi non troverebbero di lui nemmeno un'unghia.
E' successo molte volte quando, all'inizio della guerra scatenata da Arafat, gli israeliani ancora non pensavano che l'odio fosse stato ben digerito dalla popolazione e andavano fiduciosi "di la'" per comprare piante, riparare le macchine dall'amico meccanico, avevano amici, andavano a mangiare humus nel ristorantino conosciuto cui erano affezionati.
Non e' tornato indietro nessuno. Tutti morti ammazzati.
E questi 180 palestinesi, questi 180 nemici pronti ad ammazzarci senza nessun problema sono entrati in Israele per salvarsi la vita e Israele li ha accolti?
E i feriti li ha ricoverati in ospedale?
Ma siiii, e' successo proprio questo!
E non e' nemmeno la prima volta.
Avete presente il Settembre nero, Arafat che voleva fregare il trono a Re Hussein e prendere il potere in Giordania?
Avete presente la strage di palestinesi che ne e' seguita, ordinata dal Re incazzatissimo?
Ne hanno uccisi dai 20.000 in su e sarebbero stati molti di piu' se Ariel Sharon non li avesse fatti entrare in Israele per salvarli dai soldati giordani.
Cosa? se ci hanno ringraziato?
Si, come no! A modo loro, una bombetta qua, un kamikaze la', qualche gola squarciata, qualche migliaia di migliaia di attentati, insomma, ringraziano come sanno.
Dunque, non perdiamo il filo, faccio un breve riassunto:
i palestinesi di tutte le fazioni , quando sintratta di ammazzare israeliani, vanno a braccetto, d'amore e d'accordo.
Negli intervalli gli stessi palestinesi si ammazzano l'un l'altro e fanno guerriglia tra loro per mantenersi in esercizio e sentire l'odore del sangue.
L'altro giorno una parte di questi angioletti, non pochi, centottanta miliziani, guerriglieri, terroristi, scegliete la definizione che piu' vi piace, ha avuto la faccia di bronzo di chiedere asilo al paese di cui auspicano e cercano l'eliminazione e Israele gli ha dato asilo, gli ha fatto togliere i veli donneschi nel caso sotto vi fossero giubbotti esplosivi o altro, li ha rifocillati, dissetati, ha portato in ospedale i feriti.
Poi qualcuno ha telefonato a Abu Mazen per chiedergli di riprenderseli e Abu Mzen ha risposto "Non ci penso nemmeno".
Dopo varie discussioni e' stato deciso che una parte sarebbe stata portata a Gerico e altri pochi, una trentina, sarebbero rientrati a Gaza dopo aver avuto la promessa che non li avrebbero accoppati o imprigionati.
Attenzione, se dico "promesse da arabi" mi urlano che sono razzista, allora dico "promesse da marinaio' e mi scuso con i marinai...infatti hamas ha mantenuto marinarescamente la parola data e..... li ha sbattuti tutti in prigione.
Bene, della generosita' di Israele nell'accogliere e curare i suoi nemici minacciati di morte dai loro "fratellini arabi", neanche una parola sui media, niente proprio.
Indovinate invece cosa e' rimasto di quanto accaduto sui media italiani.
Potete indovinare soltanto se avete esperienza della faziosita' di certe redazioni.
Mi vergogno a scriverlo, mi vergogno per loro.
I media italici hanno messo in evidenza solo il fatto che, prima di farli entrare in Israele, i soldati hanno chiesto a lorsignori di spogliarsi per ovvi motivi di sicurezza.
"Israele umilia i palestinesi", hanno scritto le solite redazioni dei soliti giornali, senza nessuna vergogna e a me e' venuta la nausea, una grande nausea, un grande infinito schifo per quella genia mai stanca di fango, mai stufa di odio, mai sazia di diffamare, calunniare Israele contro il quale sfoga il suo sporco razzismo.
Israele umilia i palestinesi! Capito? Non hanno scritto Israele e' generosa anche con i propri nemici, li nutre li disseta, li cura. NOOOOOOOO.
Israele li umilia, hanno scritto e non ho parole per definire questa gente, ho solo un grande, immenso, inesauribile schifo!
Tanta amarezza e tanta tristezza per l'odio nazista che li opprime, tanta rabbia per la loro cattiveria e ipocrisia.
Che nausea, ragazzi.
Deborah Fait