In seguito all'arresto dei membri di Al Fatah rimandati a Gaza, dalla quale erano fuggiti, su richiesta di Abu Mazen e dell'Autorità palestinese, Israele ha convinto questi ultimi ad accogliere 90 affiliati al gruppo nazionalista che ancora si trovavano in Israele.
Come danno questa notizia i quotidiani italiani del 5 agosto 2008 ?
Spesso la tarscurano del tutto, in altri casi ne neutralizzano le scomode implicazioni occultandola in brevi articoli, omettendo il ruolo dell'Autorità palestinese nel richiedere l'invio a Gaza del primo gruppo di affiliati di Fatah e quello di Israele nel favorire l'asilo a Gerico del gruppo rimanente, minmizzando la portata della violenta repressione di Hamas.
Di seguito, l'articolo pubblicato da L' UNITA' a pagina 11, che esemplifica tutte queste caratteristiche:
Una novantina di palestinesi del clan degli Hilles, aderenti a Fatah, che da Gaza si erano rifugiati in Israele durante gli scontri dello scorso sabato con Hamas, sono stati trasferiti ieri a Gerico grazie a un’intesa col presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) e col premier palestinese Salam Fayyad. Israele ha così modificato la precedente decisione di rinviare a Gaza i rifugiati, dopo che domenica circa 38 di loro, subito dopo il ritorno nella Striscia, erano stati fermati da agenti di Hamas e sottoposti a interrogatori. Un portavoce militare ha detto che Israele ha deciso «di arrestare questo processo dopo aver ricevuto informazioni che i rimpatriati erao stati arrestati da Hamas e che le loro vite sono in pericolo». Secondo fonti palestinesi a Gaza solo 5 dei 38 rimpatriati risultavano però ieri ancora in stato di detenzione. In «segno di buona volonta», inoltre, Hamas ha rilasciato il leader di Fatah nella Striscia, Zakaria al-Agha, dopo quattro giorni di reclusione. Hussein Al Sheikh, uno dei capi di Fatah in Cisgiordania, ha detto che il trasferimento dei rifugiati a Gerico «si svolge con la piena collaborazione e l’assistenza delle autorità israeliane che noi ringraziamo». Al Sheikh ha aggiunto di non avere informazioni stando alle quali un numero imprecisato di rifugiati sono sottoposti a interrogatori da parte dello Shin Bet, il servizio segreto di sicurezza israeliano, in quanto sospettati di aver preso parte ad attacchi contro Israele. Ha aggiunto invece che 22 sono ancora ricoverati in ospedali israeliani per le ferite subite nei violenti scontri con Hamas.
Anche Il SOLE 24 ORE, nella breve a pagina 10 intitolata "I membri di Fatah si rifugiano a Gerico" non menziona il ruolo di Israele nel convincere l'Autorità palestinese controllata da Fatah ad accogliere i membri di questo stesso gruppo.
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