Nessun sequestro nelle librerie e nessuna ristampa con rettifica per respinta la richiesta libica
Testata: ANSA Data: 24 luglio 2008 Pagina: 1 Autore: la redazione Titolo: «Respinto il ricorso della Libia contro libro di Magdi Allam»
Da ANSA del 24 luglio 2008
Non ci sarà bisogno di nessuna ristampa con rettifica, né di alcun sequestro dalle librerie del libro 'Viva Israele' di Magdi Cristiano Allam. Lo ha deciso il Tribunale di Milano che ha respinto il ricorso presentato dall'ambasciatore libico in Italia, Abdullahfed Gddur, che aveva chiesto l'eliminazione di una frase relativa alla condanna a morte di Magdi Allam proclamata dalla Repubblica libica. Lo ha reso noto l'avvocato Antonello Martinez, legale della Mondadori che con l'avvocato Caterina Malavenda, ha sostenuto le ragioni del vicedirettore del Corriere della Sera. L'avvocato Antonello Martinez ha ricordato che l'opera è stata edita nella prima versione nel maggio del 2007, con quasi centomila copie vendute "e mai la parte ricorrente aveva inteso, in tale epoca, scongiurare il preteso danno grave e irreparabile". "E' un dato comunemente condiviso - ha spiegato il legale - che se si verifica un pregiudizio, ciò avviene nell'imminenza della pubblicazione di un libro e non dopo che questo ha esaurito il suo ciclo". Il ricorso con la richiesta di rettifica o ristampa è stato invece presentato nei primi giorni di luglio.