Israele intende costruire nel nord del paese una città per gli arabi israeliani. Nonostante la notizia testimoni del contrario, ANSA vuole denunciare anche in questa occasione le presunte discriminazioni a danno della minoranza arabo-israeliana. Lo fa nella conclusione del lancio: "E' la prima volta dalla creazione di Israele nel 1948 che lo stato pensa di costruire una nuova citta' per gli arabo-israeliani nel nord del Paese, dopo decine di nuovi insediamenti destinati agli israeliani" Delle due una: o ANSA sta sostenendo che nel nord di Israele vi sono decine di "insediamenti" israeliani, e dunque sta equiparando la Galilea alla Cisgiordania, come "territorio occupato", oppure sta confrontando situazioni evidentemente diverse come, appunto, quella della Cisgiordania e quella della Galilea. Si deve poi rilevare che in Israele non esistono città "riservate" agli ebrei. I cittadini israeliani di origine araba possono abitare dove vogliono.
Israele: nuova citta' per arabi
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