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Pubblichiamo tre lettere sull'appello per salvare la vita a Tariq Aziz, Da parte nostra precisiamo, e ci scusiamo per non averlo fatto prima, che la nostra critica non era rivolta al nome A) Cari amici di Informazione Corretta., mi spiace che non vogliate firnare l'appello lanciato da Marco Pannella per salvare la vita a Tareq Aziz. Credo che la pena di morte non sia mai una soluzione ai problemi, sia moralmente inaccettabile e la contrasto anche se riguarda i più efferati criminali. Detto questo, siamo sul piano delle opinioni, giustamente tutte sono rispettabili.Se andiamo sul piano dei fatti, però, mi stupisce che un sito come il vostro (che apprezzo e leggo sempre con piacere) giustamente paladino dell'informazione corretta, riesca a parlare dell'iniziativa di Marco Pannella senza citarlo mai in questa nota di oggi, 19 luglio 2008. Forse, una informazione corretta richiederebbe una citazione, anche in dissenso, no? Roberto Davide Papini B) Il giorno in cui sono tornati a casa l due soldati israeliani, non sulle loro gambe, ma dentro due lugubri casse nere, ho scritto al Parito Radicale, di cui da sempre sono stata convinta sostenitrice, per motivare la mia non adesione all'appello a favore di Tarek Aziz. Pur, per principio, contraria alla pena di morte, spiegavo che, poichè la scelta delle battaglie da sostenere è discrezionale, mi sembrava più opportuno che i radicali avessero intrapreso una battaglia volta alla liberazione di ostaggi (non prigionieri, come solitamente vengono definiti da media superficiali i soldati israeliani rapiti), cui è stata negata l'applicazione delle convenzioni di Ginevra sui prigionieri di guerra, verso i quali la Croce Rossa ha mancato ai suoi compiti statutari, e la lista potrebbe allungarsi. Al contrario, Samir Kuntar, giudicato da un tribunale relagola in un paese, Israele, che non applica la pena di morte, oggi è un uomo libero, impenitente, pronto a riprendere la sua lotta improntata all'odio e al disprezzo della vita. Cecilia Nizza C) a proposito del controappello del 19 luglio 2008. se l'informazione dev'essere corretta, allora bisogna rimandare non a formigoni e al vaticano, ma al sito e alle ragioni esposte dal promotore di tale appello, ovvero marco pannella e a http://www.radicalparty.org/tareqaziz/form.php, cioè a quelle persone che si sono battute per la discontinuità rispetto al regime di saddam hussein e che si battono per l'ingresso di israele nell'unione europea (e la cui radio ospita settimalmente fiamma nirenstein). ciò premesso, rimane la libertà di non condividere e di invitare a non firmare quell'appello, che non è né di formigoni né del vaticano, il cui 'relativismo dei valori' emerge anche dal modo di scegliere e difendere i propri 'amici'. cordiali saluti. dott. marco zappella |
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