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Informazione Corretta Rassegna Stampa
20.07.2008 Dal Texas la vediamo così
Emanuela Prister, tra il privato e il pubblico

Testata: Informazione Corretta
Data: 20 luglio 2008
Pagina: 1
Autore: Emanuela Prister
Titolo: «Dal Texas la vediamo così»
Abbiamo ricevuto da Emanuela Prister una e-mail di carattere privato, ma gli argomenti che tocca sono di rilevante interesse  pubblico, per cui abbiamo deciso di pubblicarla, convinti dell'apprezzamento dei nostri lettori.  Eccola:
Ciao,
 
sugli States hai ragione. Da tempo ho perso fiducia per la Condolleezza Rice, mi pare che faccia parecchie cose che non sono in sintonia col suo capo cioe' Bush. Dell' ultima mossa mi chiedo se non venga fatta per dimostrare appunto l' insipienza di Barack Obama nel voler intvolare "tough" trattative con l' Iran come se nessuno mai ci avesse provato. Non mi capacito della proposta anche annunciata dal Wall Street Journal di stamane di aprire un ufficio per americani a Teheran. Non ce n'e' bisogno. L' Ambasciata svizzera già ha quelle mansioni.
 
Anche qui molti danno Barack per vincente, ma io non posso non aver fiducia nei miei fellow citizens Americani,  ogni volta che mi son disperata mi hanno sempre dimostrato di essere un popolo che vota con la propria testa e non con gli slogan. In quanto alle  nuove generazioni non so, anche se non posso scordarmi che i nostri soldati, i nostri marines, navy e aviation, sono dei giovani appunto, eppure hanno gia' la testa sulle spalle. Il figlio di una mia vicina e amica, una signora ebrea colombiana, alla bella eta' di 18 anni si e' arruolato e me lo ha detto con gran felicita' e orgoglio. Quando torna dal servizio militare vuole finire il college e poi  studiare legge. Ti diro' che nel 2004 se stavi a sentire il tam tam continuo dei media fino alle ultime ore quando iniziavano a uscire i risultati, tutti davano John Kerry per vincente, sarebbe stata una vittoria schiacciante, etc etc. Noi non siamo neppure potuti andare a dormire tanto ci angosciava l' idea di risvegliarci in un mondo dove Kerry, che non riconosceva il terrorismo palestinese come terrorismo, appunto, sarebbe stato presidente.  Invece la vittoria schiacciante l' ha avuta Bush. E poi quest' anno vedo che anche gli ebrei americani, di solito compattissimi nella loro fede religiosa nel partito democratico, stanno invece sostenendo i repubblicani. Si dice che il 60% degli ebrei americani votera' Obama, e sembra tanto, ma mai un democratico ha potuto contare su una percentuale cosi' bassa!  E poi ti diro' che il tema di quest' estate, a parte il prezzo della benzina, e' il flip flopping. "Obama is flip flipping on everything the extreme left holds dear ". Adesso intraprende un viaggo in Iraq che fa solo perche' spronato al fianco da McCain.  Tornera' dal viaggio con una idea completamente cambiata? Parlera' a Petreus, che ha sempre evitato accuratamente? E se non cambia idea, se nonostante il viaggio si rifiuta di ammettere il progresso avvenuto, che immagine di se' dara' agli americani? Quella appunto di una persona rigida e incallita profondamente negativista e impossibilista e tutto questo e' contrario al nostro DNA. 
 E ti diro'  che se continua cosi', la sua base a Novembre non andra' neanche a votare! Non e' che io non mi preoccupi. Sto dando un pochino di soldi qui e li' per sostenere  i Repubblicani. Anzi, lo scorso mese sono andata ad un fundraiser per una donna repubblicana e il prossimo mese faro' lo stesso per un tipo della Virginia dal nome Eric Cantor che pare possa essre un possibile "running mate" di McCain. Come puoi intuire dal nome e' ebreo. e poi sto accarezzando l' idea di andare al GOP National Convention. Penso che sara' divertente e interessante.
 
Il problema e' il movimento estremo di sinistra move on.org e i suoi corollari media matters, acorn, etc,  tutte macchine elettorali ben oliate messe in moto da soldi stanziati in modi non trasparenti da George Soros. Effettivamante fanno un gran chiasso e sono ben organizzati. Pero' gia' stiamo all' erta, e ti diro' che a parte gli stati della costa Est, e gli stati della costa Ovest, il centro del paese, cioe' la gran maggioranza che non fa notizia in Europa perche' in Europa pensano che New York City o Los Angeles ci rappresentino in toto,  cio' non e' vero, e' fatto di gente solida che vota con la propria testa, ha mandato i figli in Afganistan e Iraq e non vuole vedere i lori sforzi rovinati da una politica senza se e senza ma che vorrebbe ritirare tutti i soldati a prescindere dalle condizioni sul terreno e dalle consequenze. In piu' e' uscita fuori quella che penso sara' la carta vincente per i Repubblicani (se poi potessero finalmente rendersi conto che i loro problemi elettorali non sono un derivato della guerra Bush in Iraq, ma della propria insipienza e del proprio mismanagement e corruzione, allora non ci dovremmo preoccupare!), la gente e' stufa di pagare $4.50+ al gallone per petrolio straniero,  vorrebbe che il governo desse i permessi per "drillare" nell' Artic National Wildlife Reserve, e nell' Atlantico dove Cuba sta per fregarci le nostre riserve naturali con horizontal drilling, e nel Pacifico e con buona pace di environmentalists, e anche di orsi e Caribou che a quanto pare e contrariamente a quel che dice Al Gore invece apprezzano il calduccio degli oleodotti e, anzi, pare che si spostino tutti li', alla faccia della minaccia del global warming anche gli animali artici vogliono un posto al caldo.  E poi non ti scordare che mentre l' Onu e l' Europa tessono le lodi di Carter, gli americani non si scordano la differenza tra Carter e Reagan, e Obama sembra un Carter piu' giovane e piu' scuro, e con ancor meno esperienza.
 
Le elezioni sono stridenti lo ammetto, ma la mia scommessa e' sul buon senso dei miei concittadini. Al momento rimango fiduciosa, ma comuqnue faccio quel che posso per aiutare.
 
Sulla situazione internazionale invece sono pessimista. Ho paura che Israele stia scegliendo azioni anche prolungate e sicuramente piene di sacrifici, mentre  che  sono necessarie iniziative subito. Hezbollah si sta riarmando anche piu' di prima, L' Iran in meno di 18 mesi protrebbe avere la bomba atomica, che dire? Spero che Israele faccia quello che fa meglio di tutti gli altri, da sempre. Spero che uno di questi giorni ci arrivino notizie di un' azione mirata che distrugga gli impianti nucleari e missili ballistici e poi vedremo! L' ADL ci ha gia' avvertiti come membri della Board che in caso di attacco Israeliano ci possiamo aspettare attacchi terroristi suicidi negli Stati Uniti, e sappiamo che Hamas ha cellule ben organizzate anche qui a Dallas, e siamo stai avvertiti che mentre Hamas fin'ora non ha fatto operazioni all' interno degli States, giacche' ancora sono in grado di sollevare fondi, in quel momento ci colpiranno e si stanno gia' apprestando. La Jewish Federation di cui sono un membro at large su una Board (cioe' non affiliato ad una sinagoga) ci ha avvertiti della stessa cosa. Spero si sbaglino anche se so che questa e' gente seria che si prende gravi responsabilita' e che fa di tutto per prepararci  e tenersi in contatto con le autorita'. Siamo preoccupati ma quella e' la soluzione migliore. Spero che gli States diano ad israele tutti gli appoggi di cui ha bisogno, anche la possibilita'di volare su spazio aereo iracheno per colpire l' Iran.
 
O beh, spero di non averti rovinato troppo lo shabbat. Sursum Corda! Un caro saluto e un abbraccio.

Emanuela

http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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