Lettera aperta a Silvio Berlusconi:
Signor Primo Ministro, pochi giorni fa lei ha dato una fin troppo cordiale accoglienza al Premier Palestinese di Fatah, Mahmud Abbas, quello che i giornali amano dirci, e' un "moderato", forse perche' non va in giro con il mitra sulla spalla e non si veste in tuta mimetica? Adesso che lei ha intavolato questa "amicizia", faccia un favore, da italiano a italiani, da essere umano ad altri esseri umani, da persona civile, ad altre persone civili, lo chiami al telefono personalmente e gli chieda chiaro e tondo perche' e come puo' lui stringere la mano a lei, venire in Italia coi suoi sorrisetti, parlare di pace, e poi congratulare un assassino infanticida, un mostro senza pieta' che ha ammazzato una povera bambina per la sola colpa di essere ebrea. GLIELO CHIEDA! E per una volta basta con le ragioni di stato, basta con gli interessi economici di quella o quell' altra compagnia, basta con quella esaltazione delle menzogne che noi amiamo chiamare "diplomazia", basta con l' omerta'. Se Mahmud Abbas fosse pronto alla pace, se fosse davvero un moderato, non avrebbe congratulato Kuntar, ma avrebbe chiesto mestamente il permesso di entrare in Israele, per essere presente ai funerali di Ehud Eldad e Regev Goldwasser. Cosi' si comportano le persone civili. Cosi' si fa la pace.
Emanuela Prister Toth