Quando sento dire - o meglio ricordo di aver sentito affermare, perché ormai ho rotto i ponti con tutti costoro - che "Israele è "nazista"" (lo dice spudoratamente anche il mio ex-medico ed ex "compagno" di scuola), mi figuro l'ignoranza abissale che imperversa in questi personaggi e in questi cervellini. Cosa diranno adesso, a proposito della funesta decisione di Olmert, consistente nello scambio fra terroristi efferati e bare nere? Non si sono mai figurati, costoro, cosa sia il nazismo? Si figurano i forni creamatori, le camere a gas, gli Eisatzgruppen che secondo loro opererebbero nei pressi di Gaza o nei confini d'Israele? Senza ricondare l'unicef, la quale sostiene che Israele userebbe come scudi umani bambini palestinesi (se una notizia del genere fosse vera, ne traboccherebbero i giornali: ma dove - chiede il buon senso - procurarsi bambini palestinesi da usare come scudi umani, se questi vengono usati in tal modo giorno e notte dai "signori" di hamas?)