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Premiati dalla Croce Rossa coreana i presidenti della Magen David Adom e della Mezza Luna Rossa palestinese 04/07/2008

Il Dr. Noam Yifrach ( Presidente della Magen David Adom , o Croce Rossa Israeliana ) e  il Sig. Younis Al-Khatib ( Presidente della Mezza Luna Rossa o Croce Rossa  Palestinese  )  sono stati invitati a Seul  dal 15 al 18 Aprile  per  divulgare il loro impegno umanitario a favore della pace tra i due popoli, Israele e Palestina.

Il 17 Aprile i due presidenti , Yifrach e Al-Khatib, hanno ricevutola la  “ Laurea Honoris Causa in Filosofia” dal  Presidente dell’Universita’ di Hanseo,  Dr.  Ham Kee-Sun, per il loro alto contributo ed impegno al processo di pace in Medio Oriente.

 Dopo la cerimonia l ‘Universita’ di Hanseo ha inaugurato un monumento chiamato “ La Collina della Pace “, per incoraggiare e continuare la cooperazione tra la Magen David Adom  e la Mezza Luna Rossa Palestinese.Sulla “ Collina della Pace “ sono stati piantati molti alberi di ulivi arrivati direttamente da Gerusalemme.

Entrambe la MDA ei il PRCS , fanno parte della Croce Rossa Internazionale  ed il loro impegno reciproco, nonostante i gravi problemi tra i due popoli, e’ veramente notevole, dal momento che, molto spesso, in nome di quell’umanita’,sacrificio e rischio quotidiano che contraddistingue il loro volontariato, hanno anche il coraggio di sfidare la politica dei loro  rispettivi governi, qualora tale politica andasse contro i loro ideali di umanita’.La Croce Rossa della Corea del Sud inizio’ ad avere  degli ottimi rapporti di collaborazione tra le due societa’ ancora prima della loro accettazione nel Movimento internazionale di Croce Rossa, anche grazie al supporto del Governo Svizzero.

I due presidenti, Noam Yifrach e Younis Al-Khatib, hanno ricevuto anche il premio piu’ prestigioso

Della Croce Rossa della Corea del Sud, il” TAIGOG “, per la costanza e la perseveranza dimostrata in questi anni, cooperando fianco a fianco, con i loro due team di abulanze nella striscia di Gaza e nelle aree circostante colpite, senza farsi condizionare da  risentimenti e  odio ,ma cercando sempre di mettere in primo piano la sicurezza e la salvezza della popolazione.

Personalmente penso che il  ruolo svolto in questi anni dalla Croce Rossa della Corea del Sud debba essere di stimolo e di esempio per tutti, volontari e non volontari di Croce Rossa. E’ essenziale prendere le distanze dal fondamentalismo e combatterlo seguendo l’esempio di questi due straordinari personaggi.

 

 

 

 

Stefania Celenza

Volontaria della Croce Rossa di Pescara


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