Una lettera inviata a La Stampa, sull'intervista di Francesca Paci al capo di Hamas Khaled Meshal:
Se Israele non è pronta per la pace, meno male che lo è Hamas. Si, la pace eterna, quella della cancellazione di Israele dalla carta geografica.
E’ veramente interessante la capacità dei giornalisti dell’”indipendente” (indipendente soprattutto dalle posizioni non ideologiche) La Stampa di fare delle interviste “sdraiate” ai leader (meglio, agli assassini) palestinesi. Obiettività è anche riportare le idee senza commenti, sarebbero anche capaci di rispondere questi indomiti giornalisti dalla schiena curva. Peccato che quando intervistano una personalità israeliana – politica o intellettuale che sia – non gli ne perdonino una: appena l’Israeliano sfiora la loro ideologia, allora vai con i distinguo, le prese di distanza, lo sprezzo malcelato.
Io credo che la vostra ipocrita equidistanza si fondi soprattutto sull’ignoranza dei fatti, attuali e storici, che riguardano Israele e che voi provvedete con solerzia a mantenere. E su questo, devo dire, ci state riuscendo egregiamente.
Complimenti.
lettera firmata