Retata di laici in Turchia mentre il procuratore Abdurramah Yalcinkaya accusa l'Akp di voler instaurare la sharia
Testata: La Stampa Data: 02 luglio 2008 Pagina: 12 Autore: la redazione Titolo: «Generali arrestatti in Turchia, si parla di una "gladio"»
Importanti e inqueitanti sviluppi del conflittoche oppone in turchia le forze laiche vicine all'esercito e quelle islamiche del partito di governo Akp. Da La STAMPA del 2 luglio 2008:
Una retata in ambienti vicini ai militari proprio il giorno di un duro attacco al premier Erdogan, accusato dai giudici di volere instaurare la sharia. Ieri mattina sono state fermate dalla polizia 24 persone. Tra queste, nomi eccellenti come quelli di due generali in pensione, Sener Eruygur e Hursit Tolon, e Mustafa Balbay, capo della redazione di Ankara di «Cumhuriyet», quotidiano laico per eccellenza. L’accusa è quella di far parte di Ergenekon, la cosiddetta «Gladio turca », che tramerebbe contro l’ordine costituito, e di lavorare per un colpo di Stato. Poche ore dopo, nella tarda mattinata, Abdurramah Yalcinkaya, Capo della Procura generale di Ankara, è entrato nel palazzo della Corte Costituzionale e ha accusato l’, il partito al governo, di essere una cellula di Al Qaeda e di operare per instaurare la sharia. In Turchia alle coincidenze si crede poco, soprattutto in una situazione di estrema tensione politica. Il Chp, il Partito repubblicano del Popolo, anch’esso sotto processo, ha accusato il governo di intimidazione.
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