Pubblichiamo una mail inviata al Corriere della Sera, inviataci in copia.
Stimato direttore,
sono un lettore del Corriere della Sera e mi ha sorpreso che un
quotidiano così autorevole possa essere caduto -nella composizione
della dida dell'immagine che accompagna il testo di Amos Oz, pag. 45,
venerdì 27 giugno- in un errore che è certamente dovuto a
superficialità, e non malafede.
Quando Il sito Informazione Corretta, che consulto frequentemente sia
per mio interesse sia per lavoro, essendo giornalista anch'io, spiega
nella pagina
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=115&sez=120&id=25069
che quella dida è sbagliata. Ora, a parte i toni a volte troppo
partigiani e dogmatici che Informazione Corretta adopera, mi pare che
anche questa volta il sito abbia visto giusto.Potrebbe sembrare un
piccolo errore -quante dida, quanti titoli si sbagliano tutti i
giorni!- il problema è che è sì un piccolo errore, ma pubblicato su un
grande giornale in merito a un argomento assolutamente 'sensibile', su
cui si giocano anche le passioni e gli odi epidermici di milioni di
italiani. Almeno a me così pare, e io non sono ebreo e neanche di
destra.
Devo, invece, complimentarmi per un altro articolo, quello firmato da
Niall Ferguson, sull'ebraismo di Kissinger (pag. 2). La ringrazio per
l'attenzione e la saluto cordialmente.
Giovanni Belfiori