Una lettera sulla risposta di Terre Des Hommes alle critiche di Piero Meda e Patrizia Sampietro (l'una e le altre si possono leggere qui:
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=999930&sez=120&id=25027 )
Signora Caterina Montaldo,
leggo la Sua risposta alla lettera dei Sigg. Piero Meda e Patrizia Sampietro
e desidero comunicarLe che la ritengo una palese dimostrazione di
schieramento politico di parte, abilmente camuffata dal richiamo a generici
principi facilmente condivisibili.
Certo anch'io, come qualunque persona umana onesta e perbene, son ben
d'accordo che sia giusto e doveroso contribuire a aiutare i più deboli e
specialmente i bambini, tuttavia ciò non significa niente, o, peggio, può
risultare controproducente o addirittura sortire effetti opposti e
indesiderati, se l'azione risulta acritica e non è preceduta da una seria
analisi, la più distaccata, se non obiettiva, possibile.
Ecco alcuni dei motivi importanti che ritengo difettino alla base del Suo
ragionamento:
1. Il fatto che la Vostra azione sia rivolta a Enti ufficiali e non a
organizzazioni terroristiche è quantomeno ingenuo: a. innanzitutto è proprio
nei confronti degli estremisti e integralisti, autori spesso dei peggiori
crimini contro gli inermi, i bambini e i civili, che un'organizzazione
umanitaria come la vostra dovrebbe concentrare i suoi sforzi, facendo
eventualmente perno sulle organizzazioni civili e democratiche; tralasciare
di proposito questo fondamentale obiettivo equivale a lasciare in balìa di
criminali e assassini appunto i deboli e gli indifesi.
2. è noto che le organizzazioni in questione (trattandosi di bambini
palestinesi, si chiamano Hamas e Hezbollah) sfruttano in vario modo l'uso
dei bambini: pubblicare foto di cattivi soldati israeliani di fronte a
poveri bambini palestinesi ma non le foto che documentano la violenza di
queste organizzazioni terroristiche che sfruttano i bambini palestinesi (p.
es, i giocattoli-bomba e gli addestramenti paramilitari in cui si vedono
bambini piccoli in divisa mentre compiono esercitazioni) non solo fornisce
un'informazione distorta della realtà, ma soprattutto non è un buon servizio
per la causa della difesa dei bambini, che Voi pretendete sia in cima alle
Vostre scelte di principio "apolitiche".
Sarebbe assai utile una Vostra riflessione e una discussione su tali temi.
Distinti saluti
Davide Nizza