La settimana scorsa vi ho lasciato mentre aspettavo un'avviso di cessato fuoco. L'indomani, tornando a casa da Tel Aviv ho trovato all'entrata del mio kibbutz i rappresentanti della polizia e dell'esercito. In un minuto ho capito che qualc'osa era successo, ma cosa? Ho qui mio marito, due figli con famiglie, nove nipoti, cos'era successo? Alle mie domande affannate mi hanno risposto che un missile Qassam aveva colpito la parte agricola del Kibbutz, senza danni a persone viventi, ma naturalmente danni alle patate.Mi sono calmata! In quel giorno, mercoledi` scorso, sono stati lanciati quaranta missili e decine di bombe di mortaio, tutto per fare a tempo di danneggiare il piu` possibile prima che cominciasse la cosiddetta tregua la mattina dopo. Per fortuna c'e` stato "solo" un ferito.
Da giovedi` c'e` la tregua, inutile dire che e` criticata da ogni persona intelligente, capiamo benissimo che questo patto portera` a una guerra piu` sanguinosa in futuro, dato che i nostri vicini di Gaza, lasciati quieti dall'esercito Israeliano, troveranno modo di equipaggiarsi di armi, bombe ecc.e quando saranno bene equipaggiati, riprenderannoi loro attacchi. Inutile dire che da giovedi` e` stato lanciato un Qassam e oggi è stata sparata una bomba di mortaio, senza che i media israeliani ne abbiano dato notizia. In questo momento, quando sto per finire il mio breve resoconto, sentiamo che tre missili Qassam son stati lanciati contro Sderot. A quanto pare i nostri vicini non hanno pazienza... questa volta la T.V. ha raccontato la storia, vedremo...
E intanto il soldato Gilad Shalit, rapito due anni fa dal Hamas, non e` stato liberato...
Susanna Cassuto-Evron