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Il venti di luglio Alexander Lernet-Holenia
Traduzione di Elisabetta dell’Anna CianciaAdelphi Euro 10,00
E’ una città fantasma, la Vienna che ambienta due libri appena usciti. Un po’ magica e un po’ da incubo, certo surreale a dispetto delle nitide circostanze storiche in cui le vicende si svolgono.
Il venti di luglio è il racconto che dà il titolo alla raccolta di Alexander Lernet-Holenia. E’ il giorno del fallito attentato a Hitler, ma la vicenda che vi si innesta prende le mosse molto prima, e precisamente nel 1936, quando un certo Alberti, studioso di glottologia, sposa la figlia di un tal dottor Joel, con cui condivide la passione per le antiche lingue orientali. Da quel momento in poi è tutto un intreccio di identità, di equivoci, di atmosfere che si squarciano bruscamente.
Al centro della storia non ci sono affatto il Fuhrer e la sua mancata fine, ma l’amicizia fra due donne e le trappole in cui il destino fa cadere entrambe. Anche negli altri racconti di questo libro, il destino – e con esso la guerra – travolge tutto. I personaggi, siano uomini o cavalle di razza come Maresi, che dà il titolo al primo, vengono spietatamente sradicati in un mondo che non riconoscono più.
Elena Loewenthal
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