Ahmad Rafat riammesso al vertice Fao, Berlusconi incontra Mubarak e denuncia l'assedio contro Israele
Testata: La Stampa Data: 05 giugno 2008 Pagina: 15 Autore: la redazione Titolo: «Riammesso con scuse ma resta il giallo sull’accredito negato - Berlusconi: Israele si trova sotto assedio»
Due notizie da La STAMPA del 5 giugno 2008. La riammissione del giornalista di origine iraniana Ahmad Rafat al vertice Fao
L’eroe del summit Fao è Ahmad Rafat, il giornalista iraniano naturalizzato italiano, vicedirettore del gruppo Adn-Kronos. Riammesso ieri con tante scuse, dopo avergli negato l’accredito. «Nessuno mi ha detto che fosse una richiesta degli iraniani, l’ho dedotto perché è 30 anni che denuncio il regime», ha detto a «Primo piano» del Tg3. Resta il giallo.
La denuncia dell'assedio contro Israele, che il premier italiano Berlusconi ha pronunciato in occasione dell'incontro con l'egiziano Mubarak:
Fare del Mediterraneo il mare più pulito del mondo. Passa anche da qui, secondo Silvio Berlusconi, il rapporto rinnovato tra i Paesi rivieraschi, inaugurato ieri con la firma del memorandum d’intesa sul «partenariato strategico rafforzato» tra Italia ed Egitto. Siglato a Villa Madama dal premier Berlusconi e dal presidente egiziano Hosni Mubarak, il partenariato - il primo dell’Egitto con un Paese europeo occidentale - sarà motore di una collaborazione non solo nei rapporti bilaterali, ma anche rispetto all’area euromediterranea. Nell’incontro che ha preceduto la firma, Berlusconi e Mubarak si sono confrontati anche sui nodi della crisi irachena, del Libano, del Sudan e Darfur, del nucleare iraniano. Berlusconi ha sottolineato che «bisogna tenere presente che Israele si sente sotto assedio, minacciato dal leader di un Paese» che potrebbe dotarsi di armi nucleari. E questo getta «un intero Paese e un intero popolo nell’angoscia».
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