Carter, Israele, le atomiche e i processi di Eric Salerno
Testata: Il Messaggero Data: 27 maggio 2008 Pagina: 15 Autore: Eric Salerno Titolo: «Israele ha 150 bombe atomiche»
Eri Salerno, sul MESSAGGERO del 27 maggio 2008, è categorico, fin dall'esordio:
Come ex presidente degli Stati Uniti non c'è dubbio che quando Jimmy Carter dice che Israele possiede 150 ordigni nucleari bisogna credergli
Su altri giornali, per la verità, si apprende che non è nemmeno chiaro se Carter prendesse in prima persona la responsabilità dell'affermazione o se citasse altri:
La dichiarazione è stata resa al Times di Londra durante una visita al festival letterario di Hay-on-Wye nel Galles. Sono in molti a credere che Israele possieda un arsenale nucleare: alcuni esperti ritengono che abbia tra le 100 e le 200 testate atomiche, ma Gerusalemme non ha mai confermato. Dalle frasi riportate dal giornale non è chiaro se Carter abbia citato l'opinione di uno di questi esperti, o un rapporto dell'intelligence Usa o se fosse una sua affermazione.
scrive il CORRIERE della SERA. L' UNITA' riporta la stessa versione.
E' chiaro però che a Salerno informare i lettori sui fatti interessa meno che istituire processi a Israele.
Israele tratta l'ex presidente americano Carter "con grande freddezza"
nonostante il suo ruolo nel portare il più importante dei paesi arabi a firmare la pace con Israele
Che poi abbia calluniato Israele definendolo "stato di apartheid" e continui a farlo definendo come uno "dei peggiori crimini contro i diritti umani in tutto il mondo" il "trattamento dei palestinesi di Gaza" ha poco importanza. Israele è cattiva anche perché ha non ha ricevuto Carter con tutti gli onori. E perché potrebbe possedere armi nucleari, paragonate, da Carter a quelle che vorrebbe l'Iran. Nonostante Israele non abbia mai minacciato l'esistenza di nessuno.
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