Dopo gli ultimi fatti accaduti nella Striscia di Gaza, i militanti nostrani in servizio effettivo e permanente antisraeliani continuano a paragonare Israele e Tshal alla Germania nazista e alla Gestapo.Secondo me chi oltraggia il proprio popolo, negandogli possibilità di sviluppo, libertà e riscatto sociale è proprio Hamas, che ha l'interesse a far degenerare la situazione per affermare la sua volontà di annientare Israele e addirittura dopo conquistare Roma, centro dei crociati guidati dal Papa! Chi vuole allora la guerra? Israele? ma per quale ragione? Allora va respinto con decisione quel moralismo ideologico di quegli intellettuali e politici che non amano la verità negando fatti e realtà acclarate. La ricerca della verità storica che deve supportare sforzi politici, economici e culturali, non si può fermare davanti ad un buonismo che nasconde cinismo e violenza. Ci vuole realismo anche nelle situazioni più dure perciò sostengo ancora di più-ben sapendo di scoprire l'acqua calda-che è nell'interesse d'Israele a volere la pace, semplicemente per la sue qualità storiche, culturali,politiche e religiose. In 60 anni ha dato a noi occidentali testimonianze ed esempi eccezionali riferiti alla letteratura, nella medicina, ricerca scientifica, tecnologie agricole, e tanto altro ancora. Israele vuole la guerra? Sta eseguendo un genocidio dei palestinesi? Solo menti deboli e cuori pieni di filo spinato possono sostenere questo pregiudizio antiebraico. Grazie Lettera firmata