A Bologna Vattimo non potrà invocare il boicottaggio di Israele ma a Torino sì
Testata: Corriere della Sera Data: 29 aprile 2008 Pagina: 25 Autore: la redazione Titolo: «No dell'ateneo a Vattimo Gli autonomi: occuperemo»
Diversamente dall'Università di Bologna, che ha detto no alla presenza di Gianni Vattimo per promuovere il boicottaggio antisraeliano alla Fiera del libro, l'Università di Torino ospiterà il 5 maggio un convegno antisraeliano cui partecipaerannolo stesso Vatttimo, Angelo D'Orsi, lo storico-propagandista Ilan Pappe, Domenico Losurdo e altri.
Ci auguriamo che il rettore dell'Università di Torino ci ripensi, e revochi il permesso a questa manifestazione di odio e intolleranza, contro la stessa esistenza di un paese.
Ecco il testo dell'articolo del CORRIERE della SERA del 29 aprile su Bologna
BOLOGNA — Il Collettivo universitario autonomo è pronto a occupare oggi uno spazio dell'ateneo, forse la facoltà di Lettere. Lo scopo è permettere che si svolga l'incontro con il filosofo Gianni Vattimo sul boicottaggio della Fiera del libro di Torino e sulla resistenza palestinese, previsto alle 21. Il caso è nato dopo che l'ateneo aveva negato il permesso a organizzare l'incontro. Vattimo ci sarà comunque: «Speriamo non ci caccino a randellate». Contrario alla decisione dell'Università è il capogruppo Prc in Comune Roberto Sconciaforni: «Scelta grave — ha detto —, è curioso che si critichi chi vuole boicottare la presenza di Israele boicottando chi espone le sue posizioni». Condivide la scelta dell'Università il presidente della Comunità ebraica Guido Ottolenghi: «Di fronte a chi boicotta la cultura, l'Università non poteva che stigmatizzare». Il preside di Lettere Giuseppe Sassatelli pensava che l'incontro «fosse su Kant o Heidegger: quando ho capito che si parlava della Fiera del libro ho detto no». « Vattimo è stato tra i primi a firmare l'appello al boicottaggio della Fiera di Torino
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