Egregia Redazione I.C.
quello che è successo a Roma ai fratelli Terracina e alla Brigata Ebraica è la conferma di quell'antisemitismo di sinistra che sta sottotraccia e che cerca, in modo ridicolo e culturalmente ignorante, di giustificarsi affermando che l'antisionismo non ha niente a che fare con l'antiebraismo. Ormai la sinistra radicale e un pò anche quella meno radicale filo Pd è allo sbando totale in quanto deve cercare nemici ovunque per giutificare antifascismo e unapresunta superiorità intellettuale, secondo me smarrita da almeno venti anni. Aggredire la Brigata Ebraica che ha combattuto contro il Nazifascismo da parte di coloro, entrati storicamente da ultimi come i comunisti, nella resistenza dopo la fine del patto Molotov-Ribbentrop, è segno che della Resistenza alla fine importa poco.La sinistra italiana in forza di quello che è successo ieri ai fratelli Terracina, tacciati di "Invasori della Palestina" e dovendosi vergognare addiritttura, rientra benissimo nel giudizio dell'ultimo rapporto dell'Intelligence and Terrorism Information Center Israeliano seppure riferito all'antisemitismo arabo-islamico che sostiene come vi sia una mescolanza- antisionismo, antisemitismo- di termini talmente sovraesposti "al punto che spesso è impossibile capire dove sia antisionismo e dove antiebraismo". E così i "sinceri demoratici" italiani di sinistra cerano di cavarsela a buon mercato. Saluti a Grazie. Lettera Firmata. |