|
|
||
A proposito di chi disinforma in Israele avete scritto che l'ANSA è proprietà di tutti i giornali italiani. E siccome l'ANSA diffonde un sacco di bugie su Israele, avete detto che se sono tutti colpevoli, nessuno è colpevole. A parer mio le cose non stanno proprio così. Se sono tutti colpevoli, allora c'è associazione per delinquere. Se i giornali, scientemente e ad arte, in modo associato, diffondono notizie false, tendenziose e lacunose allo scopo di disinformare i lettori, in modo da creare in esso atti di risentimento, disprezzo, odio, ecc. in modo immotivato, allora costituiscono una vera e propria associazione per delinquere volta a motivi abietti, quali sono quelli razziali. In ogni caso la stampa del regime (di sinistra) non ha incantato e non incanta più gli Italiani. Sono finiti da molti anni i tempi in cui con una serie di articoli di giornale, o con la radio, o con la televisione si poteva gettare discredito, infangare la reputazione, vilipendere una o più persone o condizionare le scelte dei cittadini. Oggi le fonti di informazione sono aumentate vertiginosamente, la gente è molto più acculturata di una volta ed è capace di fare rapidamente un'analisi critica di ciò che legge. La controprova di ciò la si è avuta in queste elezioni. Il popolo italiano, nel suo sovrano esercizio di eleggere i suoi rappresentanti, ha spedito definitivamente a casa più di un centinaio di deputati e senatori che, guarda caso, trescavano col mondo ostile agli Ebrei ed erano maestri nel diffondere notizie false in proposito. Alla lettera è un'ecatomebe, è la fine di molti dinosauri, dei quali fra qualche mese si perderà il ricordo. Un modesto consiglio ai giornalisti: escano dalle redazioni dove scopiazzano vergognosamente notizie che sanno essere false (nono solo quelle sugli Ebrei) e vadano invece in mezzo alla gente, prendano contatto con il mondo reale e non con quello stampato, molto spesso strampalato. Ascoltino con pazienza la gente, anche senza identificarsi, la smettano di fare interviste a personaggi che, anche se sono bravi e competenti su una disciplina scientifica, per il resto dicono delle castronerie incredibili. Così la gente si accorgerà anche nelle redazioni dei giornali c'è gente intelligente, acquisteranno di più la carta stampata e così le testate guadagneranno di più. Ma forse questo è solo un pio desiderio, perché, come insegna la morale contro l'ignoranza invincibile non si può far nulla. lettera firmata |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |