Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Dal passato di Obama ora emerge l'amicizia con l'ex terrorista William Ayers
Testata: Corriere della Sera Data: 14 aprile 2008 Pagina: 15 Autore: Alessandra Farkas Titolo: ««Obama è amico di un ex terrorista»»
Dal CORRIERE della SERA del 14 aprile 2008:
NEW YORK — Quando le polemiche per il suo reverendo razzista e antisemita Jeremiah Wright cominciavano finalmente a placarsi, dall'oscuro passato di Barack Obama spunta fuori un'altra scomoda amicizia che rischia nuovamente di farlo deragliare, a soltanto una settimana dalle cruciali primarie della Pennsylvania. Si tratta di William Ayers, il 64enne docente all'Università dell'Illinois di Chicago, che negli anni '70 militò nei «Weather Underground », un gruppo terroristico autore di attentati contro caserme di polizia, il Pentagono e il dipartimento di Stato. A riesumare il legame pericoloso tra Ayers e il front-runner democratico sono i media conservatori in entrambe le sponde dell'Atlantico. Secondo il britannico Sunday Times, Ayers partecipò a un party elettorale nella villa di Obama alla fine degli anni '90. E nel 2001 contribuì alla campagna del senatore con ripetute donazioni. E se non bastasse i due avrebbero diretto insieme e per ben tre anni la fondazione filantropica Woods Fund. «È l'ennesima dimostrazione che Obama si sente a proprio agio con la sinistra radicale e con le persone anti-americane», ha subito tuonato il guru conservatore Newt Gingrich, ex presidente della Camera dei rappresentanti. Altri leader repubblicani l'hanno accusato di «non possedere capacità di giudizio né patriottismo». Il suo portavoce respinge le accuse. «Il senatore Obama condanna le azioni violente dei Weather Underground», ribatte Ben LaBolt. «Ma aveva otto anni quando il gruppo era attivo e ogni sforzo per associarlo ad eventi di quasi quarant'anni fa è ridicolo ». Ma nella blogosfera — dove la biografia di Ayers e quella di Obama sono ormai ineluttabilmente intrecciate — il «professore rivoluzionario» è già additato come «il tipico fan di Obama». Oltre ad essere nato e cresciuto nell'esclusivissimo quartiere bianco di Glen Ellyn, in Illinois, Ayers è figlio di Thomas Ayers, presidente e amministratore delegato del colosso elettrico Commonwealth Edison. «Non mi pento di aver messo bombe», ha spiegato lui stesso in una controversa intervista al New York Times del 2001, per promuovere le sue memorie. «Ma per non aver fatto abbastanza».
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