Si veda a questo link l'articolo cui questa lettera, inviata a La Stampa., fa riferimento
http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=6&sez=120&id=24154
Ma che c'azzecca, direbbe qualcuno!
Ma io voglio sottolineare il vostro articolo perché è perfetto per illustrare
il livello della vostra informazione.
Partite da un episodio di cronaca spicciola, anche se tragica per la sorte
di una povera tartaruga, per di più forse di una specie in via di estinzione,
per attaccare le gravi colpe del solito governo di Israele reo di far
passare con molta attenzione i cibi destinati ai palestinesi (e ditemi
voi quale altro stato in guerra dichiarata provvede al nutrimento del
proprio nemico!) Ma poi il vostro impagabile cronista si accorge che
forse il lettore distratto potrebbe fare di ogni erba un fascio, e allora
si affretta a raccontare che, in passato, i palestinesi avevano già catturato
una tartaruga, ma poi, visto un cartellino di specie protetta, l'avevano
subito liberata. Eh si, i palestinesi, loro si che sono buoni, mica
come i soliti cattivi di Tel Aviv!
Siete talmente ridicoli e penosi che non riesco neppure ad arrabbiarmi.
lettera firmata