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L'Opinione Rassegna Stampa
03.04.2008 I risultati di un sondaggio della BBC mettono Israele e Stati Uniti sul banco degli imputati
e dimostrano che la disinformazione funziona

Testata: L'Opinione
Data: 03 aprile 2008
Pagina: 0
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «E il mondo disse: Bush e Israele sono i più pericolosi»
Da L' OPINIONE del 3 aprile 2008

Nel mondo ci sono quasi 18000 persone che mettono sullo stesso piano le possibili vittime e i probabili carnefici. Cioè Israele e l’Iran. Si tratta del campione di individui sondato (come ogni anno) tra l’ottobre del 2007 e il gennaio del 2008, dal GlobeScan per conto del programma Bbc World. Per la cronaca Israele secondo questi cittadini sondati in 34 paesi rimane saldamente in testa alla graduatoria dei paesi più pericolosi per la stabilità e la pace mondiale con il punteggio di 52% negativo e solo 17% positivo. La precede di poco l’Iran, 54% e 18%, l’America a stelle e strisce, poi arriva la Corea del Nord. A Israele anche il record negativo di nazioni, 27 sulle 34 in cui è stato fatto il sondaggio, che lo vedono come un entità negativa. Segue l’Iran, 21 su 34 e Stati Uniti e Corea del Nord appaiati a quota 20. A naso la prima osservazione che viene da fare di fronte a una simile perdita di valori di riferimento è questa: la disinformazione terzomondista produce oggi gli stessi danni che produceva oltre 20 anni fa la stampa asservita all’Urss e ai paesi non allineati, e spesso da essi finanziata.

C’è poi una consolidata tendenza suicida nel mettere sullo stesso piano chi compie atti di guerra asimmetrica e di terrorismo e chi , in un modo o nell’altro, è condannato a difendersi. Poi cinicamente si potrebbe arguire della diseducatività di questi sondaggi e dei metodi con cui vengono svolti. Ad esempio le domande che vengono poste o i campioni di persone che vengono scelti. Il lieve miglioramento di Israele rispetto all’anno scorso, quando con 56 a 17 superava addirittura l’Iran sarebbe dovuto alla consapevolezza da parte di molti cittadini del pericolo che sta correndo lo stato ebraico. E dal risalto finalmente dato dai media mondiali, al continuo bombardamento con mortai e missili Qassam. Gli Stati Uniti invece migliorano per motivi legati alla attuale campagna elettorale e alle tendenze di moda di considerare Obama o Hillary come una sorta di antidoto alla politica estera di Bush junior. E’ di martedì, a proposito di opinioni distorte, la notizia che i cartoni animati della tv di Hamas adesso incitano a uccidere George W. Bush, come se si trattasse di un sionista. Anzi di un ebreo. Visti i risultati dei sondaggi della Bbc, si potrebbe pensare che alcuni degli intervistati prendano con la parabola la tv di Al Quds.

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